e con la tua nascita hai diviso la storia tra vecchia e nuova,
allontana dalla tua terra le guerre e la distruzione delle case,
semina nei nostri paesi i germi di fraternità,
concedi agli afflitti e ai poveri speranza e consolazione.
O Bambino povero, emigrato ed espatriato, volgi il tuo sguardo
su chi è emigrato dalla Giordania e dalla Palestina, dal Libano, dall’Iraq
e dagli altri paesi vittime d’ingiustizie.
Fa della tua patria una terra di benedizione e di prosperità,
una terra d’incontro tra tutti i fedeli delle religioni.
Nessuna nazione alzi più la spada contro un’altra.
Il tuo Natale sia la nascita di un’era nuova,
ricca di pace, stabilità e sicurezza.
Amen
† Fouad Twal,
Patriarca Latino di Gerusalemme