CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 21 dicembre 2008 (ZENIT.org).- “Aiutateci ad aiutare. Noi siamo un ponte”, ha detto il Cardinale Javier Lozano Barragán, presidente del Pontificio Consiglio per la Salute, presentando la campagna natalizia organizzata dal dicastero vaticano attraverso la fondazione “Il Buon Samaritano” per aiutare i malati di Aids di tutto il mondo.
Il porporato messicano ha spiegato ai microfoni della “Radio Vaticana” che dal 1994 questa campagna ha aiutato decine di Paesi, soprattutto in Africa, ad acquistare farmaci destinati alle persone che non hanno i mezzi per curarsi.
L’iniziativa sociale prevede che con dieci euro ogni donatore possa contribuire alla somministrazione di farmaci antiretrovirali. Questo denaro, spiega il Cardinale Lozano Barragán, va “immediatamente al Ghana, alla Nigeria, allo Zimbabwe, alla Zambia, perché abbiamo innumerevoli richieste per aiutare i malati di Aids che stanno morendo”.
Ogni collaborazione, ha spiegato, rappresenta una stella accesa sull’albero della vita.
Il Cardinale ha reso noto che l’anno scorso la campagna ha raccolto 28.000 euro e 40.000 dollari. Quest’anno il dicastero ha inviato in Africa 119 milla di dollari in farmaci antiretrovirali.
Le donazioni possono essere inviate direttamente al Pontificio Consiglio per la Salute, così come all’Istituto per le Opere di Religione (IOR), conosciuto come la Banca del Vaticano, che ha legami con vari Paesi attraverso una rete internazionale.
Per chiedere donazioni, i proprietari dei centri sanitari devono rivolgersi al Nunzio Apostolico del loro Paese. Il dicastero controlla la donazione contattando il Nunzio e secondo quanto ha spiegato il Cardinale i fondi vengono inviati “in tempo reale”.
Lozano Barragán ha affermato che l’anno scorso i malati di Aids erano 33 milioni, il 45% dei quali giovani tra i 15 e i 24 anni e due milioni di bambini.
Il 44% dei centri che assistono i malati di Aids in tutto il mondo è gestito dai Governi, il 27% dalla Chiesa, il 18% dalle ONG, l’11% da altre istituzioni religiose e l’8% da varie entità.
Per ulteriori informazioni, goodsamaritan@hlthwork.va