CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 21 dicembre 2008 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha salutato questa domenica i 49 religiosi Legionari di Cristo appena ordinati sacerdoti a Roma.
Prima di congedarsi dalle migliaia di fedeli riunite in occasione dell’Angelus in Piazza San Pietro in Vaticano, il Pontefice ha inviato loro un saluto di incoraggiamento, che ha esteso ai loro cari.
I sacerdoti sono stati ordinati questo sabato dal Cardinale Angelo Sodano, decano del Collegio Cardinalizio, nella Basilica di San Paolo fuori le Mura. Hanno partecipato alla cerimonia più di tremila persone.
“Carissimi – ha detto loro il Papa parlando in italiano dalla finestra del suo studio -, l’amore di Cristo, che spinse san Paolo nella sua missione, animi sempre il vostro ministero. Vi benedico di cuore insieme con i vostri cari!”.
34 dei nuovi sacerdoti erano stati ordinati diaconi il 29 giugno scorso, primo giorno dell’Anno Paolino, convocato dal Papa per commemorare il bimillenario della nascita dell’Apostolo delle genti.
San Paolo è invocato dai Legionari di Cristo come protettore speciale della Congregazione.
I nuovi sacerdoti hanno un’età compresa tra i 29 e i 37 anni e hanno trascorso tra i dieci e i quattordici anni di studio, apostolato e missione dal giorno del loro ingresso in uno dei noviziati della Legione di Cristo.
Provengono da tredici Paesi: Messico (23), Spagna (6), Stati Uniti (4), Germania (3), Brasile (3), Argentina (1), Colombia (2), Italia (2), Canada (1), Cile (1), Francia (1), Irlanda (1), Venezuela (1).
Nella sua omelia, il Cardinal Sodano ha espresso la sua gioia di poter celebrare questa ordinazione e ha salutato i familiari dei religiosi in quattro lingue. Prendendo spunto dalle letture, ha parlato dei momenti più importanti nella strada del sacerdozio: vocazione, ordinazione e missione.
Rivolgendosi ai diaconi, ha detto: “Il nostro sacerdozio deriva da un dono che riceviamo da Cristo, per mezzo della sua Santa Chiesa. Il sacerdote non riceve il dono del sacerdozio per il proprio bene personale, ma lo riceve per il servizio degli altri. Ogni sacerdote, quindi, è chiamato ad essere missionario, ovunque si trovi, qualsiasi lavoro gli sia affidato”.
“Cari Legionari di Cristo, anche voi oggi siete stati scelti da Cristo perché andiate e portiate frutto, così come hanno fatto prima di voi tanti vostri Confratelli, tanti generosi sacerdoti che voi avete incontrato nel vostro cammino”.
“È sempre attuale ciò che diceva un Santo sacerdote della mia terra piemontese, San Giuseppe Cafasso, il confessore di Don Bosco: Non basterà un’eternità per ringraziare Dio di averci chiamati al suo servizio!”, ha aggiunto.
Erano presenti alla celebrazione, tra gli altri, l’Arcivescovo Luigi De Magistris, penitenziere apostolico emerito, e padre Álvaro Corcuera, direttore generale dei Legionari di Cristo.
Al termine della cerimonia, il superiore della Congregazione ha detto: “In questa Basilica, accanto alla tomba di San Paolo, abbiamo chiesto in modo speciale la sua intercessione perché questi 49 nuovi sacerdoti vivano fino alla fine della loro vita come lui, servendo Cristo e la sua Chiesa, sempre vicini a Maria Santissima”.
Per ulteriori informazioni, www.legionariesofchrist.org/italian