Il Papa chiede di sostenere le comunità che non hanno una chiesa

In occasione della Giornata a Roma per la costruzione delle nuove chiese

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CITTA’ DEL VATICANO, domenica, 14 dicembre 2008 (ZENIT.org).- Questa domenica Benedetto XVI ha invitato tutti i fedeli a un gesto di generosità per aiutare le comunità parrocchiali che non hanno ancora una chiesa dove riunirsi e celebrare la liturgia.

Il Papa ha lanciato il suo appello al termine della preghiera mariana dell’Angelus, in occasione della Giornata per la costruzione delle nuove chiese, celebratasi questa domenica a Roma.

“Negli ultimi anni sono stati realizzati alcuni nuovi complessi parrocchiali, ma vi sono ancora comunità che dispongono soltanto di strutture provvisorie e inadeguate”, ha constatato il Santo Padre.

Dopo aver ringraziato quanti hanno sostenuto questo impegno, il Santo Padre ha quindi rivolto questo invito ai presenti: “aiutiamo le parrocchie di Roma a costruire la loro chiesa”.

L’evento centrale della Giornata diocesana  della colletta per le nuove chiese è stata la dedicazione della ricostruita parrocchia dei  santi  Mario  e  compagni  martiri  alla  Romanina, distrutta l’anno scorso da un incendio.

La celebrazione eucaristica è stata presieduta dal Cardinale Vicario Agostino Vallini, che dall’inizio dell’Avvento aveva rinnovato a tutta la diocesi un appello alla solidarietà verso  le  parrocchie ancora prive di un  luogo  di culto.

“Negli ultimi decenni – si legge in una lettera del Cardinale Vicario – Roma è cresciuta e continua a crescere. Nonostante gli sforzi compiuti dalla diocesi, molte comunità sono ancora prive di chiese parrocchiali e operano in strutture provvisorie e insufficienti. Oso quindi chiedere a tutti un contributo, prendendo a cuore la speranza di tante comunità”.

“Bisogna ricordare – ha poi sottolineato il Vescovo ausiliare di Roma e Direttore dell’Ufficio per l’edilizia di culto, monsignor Ernesto Mandara – che dietro a quella che noi chiamiamo parrocchia  non c’è solo una chiesa, ma come l’ha definita il cardinale vicario nella lettera, c’è una ‘casa comune’”.

Come quella che nascerà a Tor Pagnotta, dove proprio in apertura dell’Avvento, domenica 30 novembre, è stata posta la prima pietra, della chiesa di san Carlo Borromeo, a via Amaldi. E come le otto chiese attualmente in costruzione che verranno realizzate tra il 2009 e l’inizio del 2010.

Tra le prime a essere consacrate ci saranno Santa Edith Stein a Torre Angela, San Massimiliano Kolbe a Prato Fiorito e Santa Maria Madre dell’Ospitalità a Torrenova. Quindi seguiranno Santa  Maria delle Grazie a Casal Boccone,  San  Gabriele  dell’Addolorata al Tuscolano, San Giovanni Battista de la Salle al Torrino, Santi Elisabetta  e Zaccaria a via Valle Muricana e San  Pio da Pietrelcina a Malafede.

Per altre otto parrocchie, invece – si legge in un comunicato del Vicariato  di  Roma  –  è in corso la progettazione, mentre altre sette aspettano ancora  il  progetto.  Tra  queste  anche Beato Giovanni XXIII a Torrino Mezzocamino e Santa Faustina Kowalska  a Torresina, ultime per costituzione tra le chiese della diocesi di Roma.

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ZENIT Staff

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