ROMA, venerdì, 12 dicembre 2008 (ZENIT.org).- “L’Istruzione ‘Dignitas personae’ riscatta la coscienza sociale di un Paese ancora profondamente cristiano nel sentire e nell’approccio ai temi sensibili fondanti la dignità umana”. Ad affermarlo è stato il Presidente nazionale del Rinnovamento nello Spirito Santo (RnS), Salvatore Martinez.
Nel commentare il documento della Congregazione per la Dottrina della Fede presentato questo venerdì, Martinez ha affermato che “è un atto di carità intellettuale e morale che strappa dalle tenebre della non conoscenza tante coscienze cristiane spente e volte al disimpegno della verità”.
“Accade, infatti, che quando la coscienza di un popolo non è più informata dalla verità si fa erronea e spalanca così le porte all’indifferenza, alla superficialità, al disimpegno”.
“La passione per la vita – ha aggiunto – non può mai considerarsi una stagione che conosce il tramonto, dal momento che nessun progresso civile e sociale potranno mai derivare dalla svalutazione spirituale dell’uomo, della genitorialità nel matrimonio, della funzione pedagogica della famiglia”.
“Oggi chi non forma, deforma! Ecco perché questo documento aiuta i cristiani e gli uomini di buona volontà a riscoprire il vocabolario del ‘Verbo della vita’, quel Vangelo che ancora insegna alle nuove generazioni la vera arte del vivere”, ha poi concluso.
