SALVADOR (Brasile), martedì, 9 dicembre 2008 (ZENIT.org).- In questo periodo di Avvento, il Cardinale brasiliano Geraldo Agnelo afferma che è necessario vigilare, secondo il mandato di Gesù.
“Avvento significa venuta. Il tempo di Avvento è quindi un periodo di attesa di qualcuno che deve arrivare”, ha spiegato l’Arcivescovo di Salvador in un articolo inviato a ZENIT.
Il porporato ha citato il brano del Vangelo della prima domenica d’Avvento, in cui Gesù dice: “Vigilate dunque, poiché non sapete quando il padrone di casa ritornerà”, “perché non giunga all’improvviso, trovandovi addormentati”; “quello che dico a voi, lo dico a tutti: Vegliate!”.
“Possiamo assumere l’atteggiamento contrario, dormire – ha riconosciuto il Cardinale Agnelo –. Molti lo fanno. Molti sono assorbiti dalla fatica di cercare i beni materiali”.
“Quanto ai valori dello spirito, dormono profondamente. Non riflettono sul senso della vita, non si impegnano a dargli un contenuto degno dell’uomo. Sono consumisti e consumati”, afferma.
Il porporato sostiene che molti “vivono nell’egoismo cieco, che non conosce Dio, che indurisce il cuore e porta all’odio. Non possiedono, ma vogliono avere ad ogni costo, si inquietano, si ribellano. Danno poca attenzione ai valori dello spirito”.
“Molti vivono giorno dopo giorno. Non pongono domande e non cercano risposte, come se cercassero una sveglia che dica loro a che ora si devono svegliare. Ma esiste una sveglia che si chiama Vangelo”.
“Il Signore – ha concluso l’Arcivescovo di Salvador – non vuole trovarci addormentati, ma cristiani coscienti e attenti”.