Benedetto XVI riceve il Presidente dello Sri Lanka

La Santa Sede auspica un negoziato per uscire dal conflitto tamil

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CITTA’ DEL VATICANO, lunedì, 1° dicembre 2008 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha ricevuto questo lunedì mattina in udienza il Presidente della Repubblica Socialista dello Sri Lanka, Mahinda Rajapaksa, secondo quanto ha reso noto la Santa Sede in un comunicato.

In seguito, il Capo di Stato ha incontrato il Segretario di Stato vaticano, il Cardinale Tarcisio Bertone, e il segretario per i Rapporti con gli Stati, monsignor Dominique Mamberti.

Nei colloqui, definiti “cordiali”, si è affrontato tra le altre questioni il conflitto che da decenni vede confrontarsi il Governo e il Fronte di Liberazione Tamil (LTTE), sul quale all’inizio di quest’anno è stato firmato un cessate il fuoco.

Secondo la nota, è stata ribadita la necessità di “consolidare la via del dialogo e dei negoziati come unica strada per raggiungere una soluzione politica giusta e durevole al conflitto in corso”.

Allo stesso modo, si è parlato anche della Chiesa cattolica, minoritaria nel Paese, e dell’importanza del fatto che questa “possa continuare a godere del pieno diritto di libertà religiosa, che le consente di offrire un significativo contributo alla vita del Paese attraverso la sua testimonianza religiosa, le sue attività educative, sanitarie ed assistenziali”.

Nelle conversazioni si è ricordata anche la necessità di “venire incontro ai bisogni fondamentali della popolazione civile duramente provata” dal conflitto e si è valorizzato “l’impegno a favore del bene comune, della riconciliazione e della pace” dei cattolici srilankesi.

Lo Sri Lanka, ex Ceylon, ha più di 21 milioni di abitanti, per la maggior parte (62%) buddisti. I cristiani di tutte le confessioni rappresentano il 6,2% della popolazione.

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ZENIT Staff

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