Anche con l’informatica “dobbiamo saper ascoltare la voce degli esclusi”

Appello del presidente di Caritas Cile alla riunione della RIIAL

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TEGUCIGALPA, martedì, 25 settembre 2007 (ZENIT.org).- Il Vescovo emerito di Ancud e attuale presidente di Caritas Cile, monsignor Juan Luis Ysern, ha presentato il 20 settembre nel corso della X Riunione Continentale della Rete Informatica della Chiesa in America Latina le sfide che presuppone per la RIIAL l’accesso dei poveri alla tecnologia.

Nel suo intervento, monsignor Ysern ha sottolineato che è compito della Chiesa favorire l’invito che Dio ci fa a vivere la comunione, a partire dalla realtà di ogni persona.

“Alla RIIAL spetta di lavorare perché si ascolti la voce degli esclusi e degli emarginati. Questi hanno voce; molte volte noi tendiamo a rubare loro protagonismo. Bisogna saper ascoltare la loro voce, e permettere che siano i soggetti”, ha detto il Vescovo.

La RIIAL è un organismo del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali che, in comunione con il Consiglio Episcopale Latinoamericano (CELAM), promuove una cultura che metta su un tavolo comune varie risorse tecnologiche al servizio delle particolari necessità dell’evangelizzazione.

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ZENIT Staff

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