BARCELLONA, giovedì, 20 settembre 2007 (ZENIT.org).- Il Primo Congresso Internazionale su Teologia e Cinema (www.teocinema.org) avrà luogo dal 15 al 17 novembre a Barcellona e conterà sulla presenza di esperti nel rapporto tra cinema e spiritualità.
Il Congresso, il cui presidente è monsignor Enric Planas – fino ad aprile membro del Pontificio Consiglio per le Comunicazioni Sociali e delegato della Filmoteca Vaticana –, inizierà con una conferenza sulle chiavi per una lettura teologica del cinema pronunciata dal professor Lloyd Baugh, S.J., della Pontificia Università Gregoriana.
Nel Congresso si parlerà di cineasti come Dreyer, Tsarkovski, Buñuel, Lars von Trier, Kieslowski o Woody Allen.
Il regista Ermanno Olmi [L’albero degli zoccoli (1978), La leggenda del santo bevitore (1988), Genesi: la creazione e il diluvio (1994), Il mestiere delle armi (2001) e Centochiodi (2007)] rifletterà sui contenuti dei suoi film.
Per Peio Sánchez, professore della Facoltà di Teologia e segretario-organizzatore del Congresso, la presenza di Olmi è “una soddisfazione speciale perché presuppone il riconoscimento di una lunga carriera in cui la sensibilità spirituale e specificamente cristiana è stata particolarmente significativa”.
Nel corso del Congresso, intitolato “Dio nel cinema”, è prevista una tavola rotonda sul tema “Il Dio dei registi”.
La delegata della Filmoteca Vaticana, Claudia di Giovanni, affronterà il tema del ruolo delle filmoteche nella diffusione del cinema spirituale.
Il Congresso sarà “occasione di incontro di professori e professionisti di cinema che si preoccupano della presenza di valori spirituali” e “sarà un momento privilegiato per la formazione di agenti di pastorale, professori di religione e animatori culturali”, riconosce Sánchez.
“La Chiesa, fin dalle origini del cinema, si è sentita vicina a questo mezzo e oggi la teologia si scopre implicata nella lettura, nella valorizzazione e anche nell’apporto di argomenti ai film”, sostengono gli organizzatori.
“Così, per il dialogo con una cultura sempre più globalizzata, la cinematografia offre molte opportunità per interrogarsi su Dio, l’incontro di prospettive e l’evangelizzazione stessa”, suggeriscono gli organizzatori.
Si tratta di un’iniziativa con una vocazione di continuità della Facoltà di Teologia della Catalogna con cui collaborano varie istituzioni come le Facoltà di Filosofia e Comunicazione dell’Università Ramon Llull, Signis-España, la Filmoteca Vaticana e della Catalogna; c’è inoltre il sostegno della Generalitat della Catalogna.