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Pio XII diede l’indicazione di accogliere ebrei perseguitati, rivela il Cardinal Bertone
In una circolare del 25 ottobre 1943
ROMA, mercoledì, 18 aprile 2007 (ZENIT.org).- Il Cardinale Tarcisio Bertone, segretario di Stato, ha rivelato questo martedì che il 25 ottobre 1943 Pio XII firmò una lettera in cui chiedeva a tutti gli istituti religiosi di aprire le porte per accogliere gli ebrei perseguitati.
Papa Eugenio Pacelli siglò “una circolare della Segreteria di Stato, con la quale si forniva l’orientamento di ospitare gli ebrei perseguitati dai nazisti in tutti gli istituti religiosi, di aprire gli istituti e anche le catacombe”, ha spiegato.
Le parole del porporato salesiano commentano la crisi sorta la settimana scorsa a causa di un pannello su Pio XII allo Yad Vashem, il Mausoleo dell’Olocausto di Gerusalemme, in cui appare una didascalia che indica Papa Pacelli come responsabile del “silenzio” e “dell’assenza di linee guida” per denunciare la Shoah.
Il presidente dello Yad Vashem, Avner Shalev, ha promesso di riconsiderare il modo in cui Papa Pio XII è presentato.
Partecipando alla presentazione del libro di Maria Franca Mellano “L’opera salesiana Pio XI all’Appio Tuscolano di Roma”, presso l’Istituto romano Pio XI, nel quale appunto si ricordano le centinaia di ebrei rifugiati lì durante la II Guerra Mondiale, il Cardinal Bertone ha definito quel momento “una storia luminosa di generosità e attenzione”.
“Ma quest’opera è stata resa possibile, non solo qui ma ovunque, da una circolare della Segreteria di Stato con la sigla di Pio XII”, ha aggiunto. “È impossibile che Pio XII, che firmò quella circolare, non abbia approvato questa decisione”.