CANBERRA, lunedì, 28 agosto 2006 (ZENIT.org).- Più di cinquecento parrocchie cattoliche dell’Australia partecipano all’Inchiesta Nazionale 2006 sulla Vita Ecclesiale, il maggior evento interecclesiale di quest’anno nel Paese.
Il numero delle parrocchie partecipanti è aumentato sostanzialmente rispetto agli incontri realizzatisi nel 1996 e nel 2001, quando vi hanno preso parte circa 400 unità, afferma Bob Dixon, Direttore dell’Ufficio per i Progetti Pastorali della Conferenza episcopale cattolica australiana.
Secondo una nota diffusa dall’episcopato cattolico del Paese, circa 7 mila chiese locali di 22 denominazioni stanno prendendo parte a questa inchiesta, che si tiene ogni cinque anni in Australia in coincidenza con il censimento.
Cominciata lo scorso luglio, l’inchiesta concluderà ad ottobre di quest’anno.
Viene chiesto a quanti – dai 15 anni in su – prendono parte alle attività delle chiese di poter dedicare 20 minuti del loro tempo a rispondere ad alcune domande, condividendo il proprio punto di vista sulla vita ecclesiale.
Ogni chiesa che partecipa a questa inchiesta riceverà i risultati finali, incluso un Profilo di Vita Ecclesiale che contiene i dati appartenenti alla propria comunità.
L’equipé che lavora all’Inchiesta Nazionale sulla Vita Ecclesiale lavora da 15 anni con parrocchie e congregazioni di una ventina di denominazioni e tradizioni presenti in Australia, compilando, analizzando e informando sulle milioni di risposte date dai fedeli e responsabili ecclesiali.
Le informazioni raccolte nelle chiese cattoliche nelle precedenti inchieste sono state di vitale importanza per la pastorale, tanto per ciascuna parrocchia quanto per la Chiesa in senso più ampio, assicura Dixon.
Le parrocchie riceveranno i risultati a tre mesi dal termine dell’inchiesta. Il Dossier includerà anche i dati comparativi rispetto all’anno 2001, aspetto che permetterà di constatare l’evoluzione e la stabilità della vita parrocchiale.
[Per maggiori informazioni: www.ppo.catholic.org.au]
