La campagna, come spiega un comunicato stampa dell’Ufficio Comunicazioni Sociali della CEI, andrà avanti per 8 settimane ed è rappresentata da “sette filmati da 30 secondi girati sempre dal vivo in alcuni luoghi rappresentativi delle diverse aree di intervento previste dalla legge 222/85: esigenze di culto e pastorale, sostentamento del clero e opere di carità in Italia e nel Terzo mondo”.
“Anche quest’anno si è deciso di entrare nelle singole storie, nelle singole destinazioni, nelle singole opere che hanno ricevuto fondi dell’otto per mille e che rappresentano migliaia di progetti sostenuti in Italia e nel Terzo mondo”, spiega il testo.
La campagna del 2006 si delinea quindi come un “diario di viaggio”, “viaggio di speranza che racconta da vicino, da molto vicino, le storie di giovani, di poveri con disagio mentale, di bambini africani, ma anche di sacerdoti, di missionari e volontari che, grazie anche all’otto per mille, sono riusciti ad affrontare e superare tanti ostacoli”.
Usando un “format votato alla verità e all’emozione”, i filmati vogliono mostrare come un piccolo contributo possa essere estremamente importante per chi ha bisogno di aiuto.
Com’è già accaduto lo scorso anno, anche questa campagna informativa prevede una serie di telepromozioni dedicate soprattutto ai dodici milioni di contribuenti esonerati dalla dichiarazione dei redditi e che non sanno di poter partecipare alla destinazione dell’otto per mille con il loro modello CUD (principalmente pensionati e lavoratori dipendenti, senza altri redditi o oneri deducibili). I messaggi, oltre che televisivi, saranno anche radiofonici e diffusi a mezzo stampa.
La Conferenza Episcopale Italiana ha inoltre predisposto l’attivazione di un numero verde (800-348-348) che dai primi di maggio, tutti i giorni feriali dalle 9.00 alle 21.00 e il sabato fino alle 17.30, fornirà informazioni sulle modalità che devono essere seguite per partecipare alla scelta otto per mille con il modello CUD.
Informazioni complete sono disponibili anche sul sito www.8xmille.it, che permette di “conoscere meglio i valori civili ed ecclesiali dell’8xmille, approfondire le opere sostenute, informarsi sul rendiconto dei fondi assegnati, aggiornarsi sulle modalità per partecipare alla firma per la destinazione sui diversi modelli fiscali”.