Appello da Rimini a “testimoniare la speranza cristiana, per contagiare il mondo della gioia di Cristo”

Durante la 29ª Convocazione nazionale del Rinnovamento nello Spirito

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RIMINI, venerdì, 28 aprile 2006 (ZENIT.org).- Il 25 aprile, di fronte a ventimila persone riunite a Rimini per la 29ª Convocazione nazionale, Salvatore Martinez, Coordinatore nazionale del Rinnovamento nello Spirito (RnS), ha sollecitato i credenti a testimoniare la speranza cristiana per far fronte alle gravi e numerose sfide del mondo moderno.

A conclusione della tre giorni di riflessione e preghiera, il coordinatore del RnS ha scelto come tema la lettera di San Pietro (1 Pt 3, 15b) in cui è scritto “Sempre pronti a rispondere a chiunque ci domandi ragione della speranza che è in noi”.

Quello di Pietro, ha spiegato Martinez, è un “invito rivolto a ciascuno di noi. La speranza è l’attesa certa della gloria di Dio. Essa ci rimanda sempre a Cristo, attuale, contemporaneo”.

“Dobbiamo testimoniare la speranza cristiana”, ha sottolineato il leader del RnS “indossare le armi della luce”, e “contagiare il mondo della gioia che viene da Cristo”.

Secondo Martinez il fine è “la comunione con Dio, con i fratelli e con la Chiesa” e per questo bisogna educarsi “alla gratitudine, al servizio, all’amore e alla consolazione reciproci” per “preparare con cura il regno di Dio”.

“Colui che ha lo sguardo rivolto verso Cristo”, ha spiegato il coordinatore del RnS, “corre senza affannarsi. Non desiste, non si arrende”.

Contro “il nemico della nostra speranza” Martinez ha consigliato di usare “l’umiltà, la preghiera e la parola di Dio”.

In merito alle attività che la Convocazione nazionale del RnS ha inteso preparare, sono almeno tre gli appuntamenti importanti: il primo è la prossima Pentecoste dei Movimenti con Papa Benedetto XVI, che si svolgerà in Piazza San Pietro il 3 giugno. Il secondo appuntamento è il V Incontro Mondiale delle Famiglie, che si svolgerà in luglio a Valencia, in Spagna. Ed il Terzo appuntamento è il Convegno Ecclesiale Nazionale che si svolgerà ad ottobre a Verona.

Circa l’incontro di Pentecoste il Presidente del Pontificio Consiglio per i Laici, monsignor Stanislaw Rylko ha ricordato le parole rivolte da Giovanni Paolo II ai movimenti ecclesiali e alle nuove comunità nella vigilia di Pentecoste del 1998: “Voi siete la risposta provvidenziale”, “suscitata dallo Spirito a questa drammatica sfida di fine millennio”.

A proposito del V incontro mondiale delle famiglie, il Cardinale Alfonso Lopez Trujillo, Presidente del Pontificio Consiglio per la Famiglia, ha detto che “è necessario rendere la famiglia più forte, perché sia un’esperienza vissuta nell’amore e nella trasmissione della fede”.

Si tratta di una “sfida che, in questi tempi non facili, deve essere accolta con coraggio e fermezza”, ha continuato Lopez Trujillo: “La famiglia nasce dal cuore di Dio; è l’unico luogo della vita umana in cui il bambino è introdotto nell’universo, aiutato a crescere nella tenerezza e nell’amore”.

Nella battaglia in onore di quella che ha definito “santuario della vita, chiesa domestica”, il porporato ha riconosciuto al RnS un importante ruolo, ringraziandolo per la generosità con la quale da anni combatte al fianco della Chiesa.

Per quanto riguarda il Convegno Ecclesiale Nazionale, il Cardinale Dionigi Tettamanzi, Arcivescovo di Milano e Presidente del Comitato preparatorio dell’evento, ha sottolineato l’importanza della comunione e del dinamismo: “Due messaggi apparentemente semplici ma quanto mai importanti e decisivi per l’ora storica che stiamo vivendo”.

L’incontro del RnS si è concluso con una celebrazione eucaristica presieduta dal Cardinale Ersilio Tonini, Arcivescovo emerito di Ravenna.

Nella sua omelia, il porporato ha ricordato “le responsabilità di raccogliere la consegna di pace dell’Europa unita, di testimoniare la fede davanti all’Islam, e di difendere l’esistenza stessa dell’uomo di fronte alle spinte a compiere esperimenti senza remore”, affermando poi che “la speranza del Signore è affidata alla Chiesa”, e che spetta a tutti difenderla.

Il “Rinnovamento nello Spirito Santo” (RnS) o “Rinnovamento Carismatico Cattolico” (RCC) è nato nel 1967, quando alcuni studenti dell’Università di Duquesne (Pittsburgh, Pennsylvania, Stati Uniti), che avevano partecipato ad un ritiro, sperimentarono l’effusione dello Spirito Santo e la manifestazione di alcuni doni carismatici.

Gli aderenti al movimento del RnS in Italia sono oltre 200.000, suddivisi in 1.900 Gruppi e Comunità radicati in ogni Diocesi del Paese.

Oltre alle opere di carità, promuove sette missioni all’estero – in modo speciale nella terra di Moldova –, così come centri di spiritualità e di formazione dedicati in modo particolare alla causa della famiglia.

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ZENIT Staff

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