Benedetto XVI difende la dignità umana dei carcerati

CITTA’ DEL VATICANO, giovedì, 2 marzo 2006 (ZENIT.org).- Benedetto XVI ha difeso in un messaggio la dignità dei carcerati, perché questa permane anche quando si è violata la legge.

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Il Cardinale Angelo Sodano, segretario di Stato, ha inviato un breve messaggio a nome del Papa al Congresso nazionale italiano sulla salute in carcere, promosso dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria del Paese, per “affermare il doveroso rispetto della dignità umana dell’individuo che ha violato la legge affinché continui a sentirsi parte della società e impegnato a reinserirsi in essa”.

Nel contesto del Congresso, celebrato questo mercoledì a Roma, il Dipartimento ha pubblicato un rapporto sulla salute nelle carceri italiane in cui si rivela che nel 2005 nelle 207 prigioni italiane c’erano 59.523 persone. 2.804 sono donne, 19.836 (il 33,3%) extracomunitari.

Per quanto riguarda le condizioni di salute, tra i carcerati ci sono 16.179 tossicodipendenti, una percentuale del 27,4%, mentre 11.800 (19,83%) soffrono di patologie del sistema nervoso e di disturbi mentali.

E’ aumentato anche il numero dei suicidi: 57 persone si sono tolte la vita in cella lo scorso anno, cinque in più rispetto al 2004.

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ZENIT Staff

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