Fede e ragione si incontrano “nella ricerca della sapienza”, assicura il Papa

Nel ricevere i rappresentanti dell’Università di Slesia a Katowice (Polonia)

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CITTA’ DEL VATICANO, giovedì, 13 gennaio 2005 (ZENIT.org).- Fede e ragione sono necessarie e complementari sulla via che conduce alla sapienza ha detto Giovanni Paolo II ricevendo questo giovedì in udienza i rappresentanti dell’Università di Slesia di Katowice (Polonia).

Nella concezione classica, ha proseguito il Santo Padre nel suo discorso pronunciato in polacco, “l’università non poteva esistere senza la facoltà teologica”, perché sarebbe stata “come incompleta”.

“Oggi questo è cambiato”, ha riconosciuto, aggiungendo però che la presenza delle scienze teologiche “tra gli altri settori di approfondimento nell’università crea le possibilità di un valido scambio del pensiero”.

La fede e la ragione “si incontrano nella ricerca della sapienza – ha continuato – . Si servono di diversi strumenti e metodi, ma si arricchiscono a vicenda sulla via della scoperta delle molteplici dimensioni della verità”.

Il rapporto tra fede e ragione è uno degli argomenti che ha destato maggiori riflessioni in Karol Wojtyla, come intellettuale e pastore della Chiesa, in seguito confluite nella sua enciclica “Fides et ratio” (14 settembre 1998).

“Auguro che l’Università di Slesia a Katowice possa godere dei abbondanti frutti di questa collaborazione che è iniziata quattro anni fa”, ha concluso Giovanni Paolo II, chiedendo al rettore e a tutti i presenti di trasmettere il suo saluto e la sua benedizione ai professori e studenti dell’Ateneo.

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ZENIT Staff

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