ROMA, domenica, 9 gennaio 2005 (ZENIT.org).- “Finché non verrà risolto il problema della droga non ci sarà pace in Colombia”, ha affermato il cardinal Pedro Rubiano Sáez, arcivescovo di Bogotà e presidente della Conferenza Episcopale della Colombia.
Chi semina droga raccoglie morte, ha aggiunto in un’intervista concessa all’associazione cattolica internazionale “Aiuto alla Chiesa che Soffre”.
“Il traffico di droga non è un problema solo per la Colombia, per cui anche i Paesi ricchi devono fare tutto il possibile per lottare efficacemente contro di esso”, ha affermato il porporato.
Quanto al conflitto tra il Governo, la guerriglia di sinistra e i gruppi paramilitari di destra, il cardinal Rubiano ha insistito sull’importanza di raggiungere una riconciliazione nazionale.
“Le condizioni indispensabili per qualsiasi tipo di riconciliazione sono l’onestà e la volontà di sostenere la verità. Solo in questo modo è possibile superare l’odio ed i sentimenti di vendetta”, ha concluso.
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Jan 09, 2005 00:00