Cardinal Sodano: “La dottrina cristiana prevede il diritto e il dovere alla legittima difesa”

VENEZIA, venerdì 23 aprile 2004 (ZENIT.org).- In una intervista esclusiva pubblicata questo venerdì dal settimanale diocesano di Venezia ‘Gente Veneta’, il cardinale Angelo Sodano ha spiegato qual è l’atteggiamento della Santa Sede in merito agli attentati terroristici che stanno insanguinando il mondo intero.

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”Se, vi sono persone ed organizzazioni che abusano del nome dell’Islam e promuovono atti di guerra o terrorismo, sarà dovere delle autorità prendere le misure necessarie per impedire tali danni. La dottrina cristiana prevede infatti il diritto ed il dovere delle persone e dei popoli ad una legittima difesa”, ha dichiarato fermamente il Segretario di Stato Vaticano.

In merito ai rapporti con l’Islam, Sodano in visita a Venezia, su invito del Patriarca cardinale Angelo Scola, per inaugurare ufficialmente lo Studium Generale Marcianum ha spiegato che: “In quest’ultimo decennio, si è molto scritto sui rapporti fra Cristianesimo ed Islamismo. (…) A Roma, poi, svolge una grande attività il Pontificio Istituto di Studi Arabi e d’Islamistica. Nell’ambito della Santa Sede, il Pontificio Consiglio per il Dialogo Inter-Religioso segue da vicino tale problematica”.

“Ma è la Chiesa tutta che deve cogliere l’occasione di questo confronto per approfondire la propria fede e per essere, quindi, preparata a mantenere un dialogo verso le altre religioni” ha sottolineato il Segretario di Stato.

“Ora che l’umanità si sta unificando nel cosiddetto ‘Villaggio globale’, i cristiani hanno una responsabilità maggiore: quella, da una parte, di testimoniare la fede che li anima, e, poi, proprio in nome di tale fede, di amare tutti gli uomini, aiutandoli a vivere nella concordia e nel rispetto reciproco”.

In merito al motivo della sua visita, il cardinal Sodano ha precisato: “Venezia ha sempre avuto una storia di civiltà e può continuare a svolgere la propria missione con la sua alta spiritualità, con la sua arte e con la sua fede. Da parte mia, sono lieto di recarmi nella vostra bella città per inaugurare un nuovo Centro di Studi, denominato “Studium generale Marcianum”.

Secondo quanto riferito in una nota dell’ufficio stampa della diocesi di Venezia, lo “Studiun” è “un’associazione di enti che ha dato vita ad un polo pedagogico-universitario presso la Basilica della Salute allo scopo di promuovere il patrimonio culturale del Patriarcato di Venezia avviando una proposta di ricerca, di comunicazione e di studio dei saperi innestata nell’azione missionaria della Chiesa”.

Il progetto dello Studium Generale Marcianum, inserito com’è “nel solco culturale della Serenissima”, esprime una proposta educativa “omnicomprensiva e unitaria”, unica nel suo genere in Italia, che comprende la scuola materna, elementare, media, il liceo, l’università e gli studi specialistici post-universitari,

Il porporato ha, in seguito, affermato: “Particolarmente, ho apprezzato la creazione di un Istituto di Diritto Canonico. Servirà per la formazione giuridica di ecclesiastici e laici, che vogliano conoscere la costituzione e le strutture della Chiesa”.

Concludendo poi: “Sarà inoltre un Istituto utile agli studiosi dei Paesi della ‘Mitteleuropa’. Per questo, il Papa ha incoraggiato l’iniziativa del vostro benemerito Patriarca”.

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ZENIT Staff

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