I ministri provinciali della grande famiglia francescana (Frati Minori, Conventuali, Cappuccini e Terz’Ordine Regolare) si incontreranno dal 2 al 6 marzo per la 39° Assemblea generale. Il tema dell’incontro annuale, che in questa edizione cade nell’anno della Vita Consacrata, è “Essere per andare… Con frate Francesco testimoni gioiosi”. Sono attesi da tutta la penisola una settantina di frati. I lavori si terranno nella Casa di Spiritualità dei Santuari Antoniani a Camposampiero (PD).
Tema conduttore dell’assemblea sarà riflettere su come vivere il carisma del fondatore, Francesco d’Assisi, «testimone di un Vangelo vissuto “sine glossa” e con la gioia nel cuore», si legge nelle motivazioni della giornata. La grande famiglia francescana non poteva che ispirarsi anche alle parole di un altro Francesco, Papa Bergoglio, scritte nella “Lettera ai consacrati” del 21 novembre scorso: l’anno della Vita Consacrata «ci chiama a vivere il presente con passione, a diventare testimoni e artefici di quel “progetto di comunione” che sta al vertice della storia dell’uomo secondo Dio».
L’assemblea si aprirà lunedì alle 18.30 con i saluti del presidente di turno, fra Alessio Maglione del Terz’Ordine Regolare. A fare gli onori di casa il ministro provinciale della Provincia italiana di S. Antonio di Padova dei Frati Minori Conventuali, padre Giovanni Voltan.
La relazione sul tema generale dell’assemblea sarà tenuta martedì pomeriggio (per cambio programma) da un invitato d’eccezione, il francescano arcivescovo Josè Rodriguez Carballo, segretario della Congregazione vaticana per gli Istituti di Vita Consacrata e le Società di Vita Apostolica, già ministro generale dei Frati Minori.
Slitta a mercoledì l’intervento del filosofo e scrittore Giorgio Agamben su “Francesco qui e ora”, mentre nel corso dell’assemblea unitaria, sempre mercoledì, i francescani si confronteranno, tra gli altri argomenti, su luci, ombre e sfide dell’unificazione delle Province d’Italia, tema che in questo momento storico, con la sensibile diminuzione del numero dei frati, sta molto a cuore a tutto il mondo ecclesiale.
In serata, alla Basilica di Sant’Antonio a Padova, la solenne concelebrazione eucaristica presieduta dal delegato pontificio, l’arcivescovo Giovanni Tonucci. Giovedì l’assemblea lavorerà divisa per singole famiglie. Venerdì, infine, la conclusione con la verifica dell’assemblea generale e il passaggio della presidenza di turno, seguita dall’assemblea del Movimento Francescano italiano.
«Confido in un’assemblea che ci restituisca la gioia della nostra vocazione, intrecciando gli input di Papa Francesco e l’eredità sempre provocante di san Francesco, che ci motivi ulteriormente sul dono che noi frati francescani possiamo fare a questo mondo spesso frammentato e disorientato, ovvero quello della fraternità - esorta padre Voltan – Una fraternità capace di testimoniare, aldilà di tutti i limiti che abbiamo, l’amore di Dio vivendo da fratelli. Una fraternità aperta e premurosa verso il mondo, soprattutto con chi soffre».