ROMA, martedì, 27 novembre 2012 (ZENIT.org) - Droga, dialogo interreligioso e interculturale, diritti umani e vita delle minoranze all’interno delle prigioni. Di questi temi si parlerà domani, mercoledì 28 novembre 2012, dalle 16 alle 18, all'Università Europea di Roma (in via degli Aldobrandeschi 190), nel convegno internazionale I mille volti del sistema carcerario (The 1000 faces of the prison system).
Interverranno: Sergio Bianchi, Presidente di Agenfor e Project Manager di PRISNET, che parlerà del tema I risultati della ricerca svolta attraverso il progetto PRISNET. Come radicalizzazione, droga e violazione dei diritti umani possono trasformarsi in una miscela esplosiva nel sistema penitenziario”, Laura Braghetti, del Servizio P.I.D. di Roma, con una relazione su Carcere e progettazione sociale. Impegno condiviso all’interno del Terzo Settore, dall’associazionismo alla cooperazione sociale, e Andrea Muccioli, esperto di riabilitazione e problemi legati alla tossicodipendenza, con un intervento su Come contrastare la droga in prigione.
Concluderà Vittorio Emanuele Parsi, Professore di Relazioni Internazionali alla Cattolica di Milano. Moderatore dell’incontro sarà il Prof. Luca Galantini, docente di storia del diritto moderno all’Università Europea di Roma.
L’incontro si aprirà con la proiezione di un video sul progetto Prisnet, presentato da Harriet Moll, Responsabile della Comunicazione per Agenfor Media.
Il progetto PRISNET ha l’obiettivo di migliorare il dialogo con e tra le minoranze religiose nelle carceri dei Balcani occidentali e dell’Unione europea, con lo scopo principale di ridurre il fenomeno della radicalizzazione e del fondamentalismo religioso e lo scontro di civiltà su base transnazionale. Attraverso questo obiettivo si mira a garantire una più integrale adesione all’acquis comunitario ed ai parametri di Copenaghen per l’ingresso nell’Unione europea dei Paesi balcanici, in particolare attraverso un rispetto più appropriato delle minoranze all’interno dei sistemi penitenziari ed una metodologia di rieducazione che tenga conto delle rispettive credenze religiose, tradizioni e culture.
Tra le principali attività di PRISNET figurano: la creazione di una piattaforma permanente, con la partecipazione delle istituzioni di Governo e delle rappresentanze della società civile (NGO), di discussione sul dialogo interreligioso e interculturale all’interno delle prigioni; focus con i soggetti interessati e con gli esperti; analisi della normativa comunitaria sul rispetto delle minoranze nei sistemi penitenziari; formazione; raccomandazioni per migliorare il ruolo delle organizzazioni della società civile nel dialogo interculturale all’interno delle carceri; elaborazione di proposte legislative per l’integrazione interreligiosa nell’Unione europea; comunicazione e diffusione dei risultati.