Al termine della solenne liturgia della Domenica delle Palme - giorno in cui si celebra la Giornata Mondiale della Gioventù a livello diocesano -, papa Francesco ha recitato la preghiera dell'Angelus assieme ai fedeli in piazza San Pietro.
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Al termine di questa celebrazione, saluto con affetto tutti voi qui presenti, in particolare i giovani. Cari giovani, vi esorto a proseguire il vostro cammino sia nelle diocesi, sia nel pellegrinaggio attraverso i continenti, che vi porterà l’anno prossimo a Cracovia, patria di san Giovanni Paolo II, iniziatore delle Giornate Mondiali della Gioventù. Il tema di quel grande Incontro: «Beati i misericordiosi, perché troveranno misericordia» (Mt 5,7), si intona bene con l’Anno Santo della Misericordia. Lasciatevi riempire dalla tenerezza del Padre, per diffonderla intorno a voi!
E ora ci rivolgiamo in preghiera a Maria la nostra Madre, perché ci aiuti a vivere con fede la Settimana Santa. Anche Lei era presente quando Gesù entrò in Gerusalemme acclamato dalla folla; ma il suo cuore, come quello del Figlio, era pronto al sacrificio. Impariamo da Lei, Vergine fedele, a seguire il Signore anche quando la sua via porta alla croce.
Affido alla sua intercessione le vittime della sciagura aerea di martedì scorso, tra le quali vi era anche un gruppo di studenti tedeschi.
Angelus Domini…
[Dopo l'Angelus:]
Vi auguro una Santa Settimana in contemplazione del Mistero di Gesù Cristo.
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