Raymond Bahati, racconta Elikya, che in congolese significa speranza, un coro, un laboratorio e un’amicizia in cui ci sono cattolici, musulmani, evangelici ed anche atei.
A 21 anni, raggiunse l’Italia dalla Costa d’Avorio. Oggi è sposato e ha tre figli, dal 2009 è cittadino italiano e racconta: “Restituisco il bene ricevuto”
Il già Osservatore permanente della Santa Sede presso l’Onu a Ginevra, spiega come le religioni non sono la causa, ma la soluzione per placare i conflitti e favorire pace e sviluppo