Il già Osservatore permanente della Santa Sede presso l’Onu a Ginevra, spiega come le religioni non sono la causa, ma la soluzione per placare i conflitti e favorire pace e sviluppo
Da Boko Haram all’Isis, sono oltre 250mila i minori arruolati in conflitti armati di tutto il mondo. Le conseguenze psicologiche e i possibili fronti di intervento