Si è conclusa con l’assemblea generale che ha approvato il bilancio e la sintesi affidata ai rappresentati dei gruppi di lavoro, la due giorni del convegno nazionale dell’Associazione Scienza & Vita. Titolo dell’evento, Amore & Vita. Questioni di cuore e di ragione, tracce per un percorso formativo all’affettività e alla sessualità.
“Dobbiamo essere soddisfatti di questo primo esperimento di interazione e non dobbiamo disperdere il ricchissimo materiale formativo ed esperienziale che è stato elaborato nelle quattro sessioni di lavoro”, ha dichiarato Paola Ricci Sindoni, Presidente nazionale Scienza & Vita. “La dialettica, anche intensa, dei gruppi di lavoro e le criticità emerse, ne dimostrano la grande vitalità e vivacità - ha proseguito - Nei diversi registri e livelli che sono stati affrontati, si è mostrata la frattura generazionale in atto all’interno della trama intrigante tra affettività e sessualità”.
“Il convegno, grazie al pieno coinvolgimento dei giovani alla ricerca di linguaggio condiviso con gli adulti, è riuscito a mettere insieme le tracce per continuare insieme un percorso formativo” ha affermato Domenico Coviello, copresidente nazionale.
Molteplici le sollecitazioni giunte dai quattro gruppi. A testimonianza di quanto alcune questioni siano particolarmente sensibili per i giovani e gli educatori, sono stati al centro di un animato dibattito trasversale temi complessi e fonte di disorientamento come quello del gender. Per ogni argomento trattato, dalla conoscenza del proprio corpo alla scoperta dell’antropologia dell’amore, passando per le dinamiche delle relazioni affettive, sono arrivate richieste di suggerimenti operativi, sussidi informativi, strumenti formativi.
“I ragazzi ci chiedono gli strumenti per orientarsi e questo vuol dire imparare di nuovo l’uso di certe parole - ha concluso Paola Ricci Sindoni - per esempio: che differenza c’è tra emozione, sentimento e passione? Le parole devono riacquistare verità e densità, per riconfermarsi come autentici canali di comunicazione. In tal senso, l’attenzione per i giovani non deve farci dimenticare la grande responsabilità di noi adulti, che Scienza & Vita fa sua e si impegna a promuovere”.