“Anche nell’Udienza di oggi Papa Francesco è intervenuto con la consueta efficacia per ricordare che la donna non è subalterna o inferiore all’uomo, ma è a lui complementare, creata per realizzare insieme legami affettivi, sociali e familiari”. Lo ha dichiarato Paola Ricci Sindoni, presidente nazionale dell’Associazione Scienza & Vita.

“Non è la prima volta che il Pontefice valorizza il ruolo della donna nella società e ne esalta un nuovo protagonismo, nel rifiuto di ogni forma di sfruttamento – prosegue Ricci Sindoni -. Lo abbiamo visto riconoscerne la fecondità anche quando non espressa nella maternità, rivendicarne il giusto contributo in ambito lavorativo, sottolinearne l’indispensabile apporto nella costruzione della comunità, ricordando la bellezza della reciprocità tra i sessi, che deriva direttamente da Dio”.

“In un mondo che tende ad annullare la giusta complementarietà tra maschile e femminile e insiste per minare le basi del matrimonio e della famiglia, l’appello di Francesco a ritrovare un ‘soprassalto di simpatia’ per l’alleanza tra uomo e donna non può lasciare indifferenti. La custodia di questa unione è sicuramente una ‘vocazione impegnativa e appassionante’ ma anche un dovere verso le nuove generazioni, del cui futuro custodiamo la responsabilità”, conclude poi la presidente di Scienza & Vita.