GENOVA, venerdì, 4 novembre 2011 (ZENIT.org) – Nel giorno in cui Genova piange i suoi morti, l’arcivescovo della città e presidente della CEI, cardinale Angelo Bagnasco ha espresso la vicinanza propria e dell’intera diocesi all’intera popolazione.

“Sono stato anch’io testimone della violenza e delle conseguenze devastanti del nubifragio di oggi a Genova – ha detto Bagnasco in una nota -. Esprimo sincera vicinanza ed elevo al Signore della vita la preghiera più intensa, anzitutto per le vittime e, quindi, per tutte le persone coinvolte in questo doloroso evento”.

L’arcivescovo di Genova ha poi auspicato che “si accresca la mobilitazione di ogni persona di buona volontà per alleviare le difficoltà più urgenti di queste ore”.

“I parroci con le loro comunità sin da ora si rendono disponibili per affrontare i problemi più impellenti. Anche i seminaristi sono vicini alle persone più sole e in grave difficoltà”, ha poi concluso il porporato.

L’alluvione che ha colpito oggi il capoluogo ligure ha provocato finora 7 morti, tra cui almeno due bambini.

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