A tutti gli operai, i fabbri, gli idraulici di Città del Vaticano sarà preso un colpo questa mattina, quando, girandosi, hanno visto comparire a pochi metri da loro Papa Francesco.

Nessuno si aspettava, infatti, che in un'afosa giornata di agosto, il Santo Padre si recasse a sorpresa nella zona industriale della Santa Sede. In particolare, il Papa ha salutato gli operai della falegnameria e della Centrale elettrica vaticana, i fabbri e il Laboratorio idraulico. Tanta la gioia anche tra quanti camminando nella zona hanno potuto vedere il Pontefice da vicino e salutarlo. 

In un'intervista alla Radio Vaticana, Alessandro De Gregori, addetto al quadro manovra della Centrale elettrica, ha raccontato: "Stavamo parlando tra colleghi, qui al reparto dove lavoriamo 24 ore su 24 e abbiamo semplicemente visto arrivare questa macchina, una C1. L’abbiamo guardata e abbiamo detto: Ma come è possibile? Mi sembra il Papa ...”.

"In circa 10 anni di lavoro non mi era mai capitato" - ha proseguito - "è stata un’emozione rincontrarlo, perché come quasi tutti noi dipendenti avevamo già incontrato il Papa in una delle Messe della mattina. È stata veramente una lieta sorpresa".

Francesco si è trattenuto con gli operai "circa cinque minuti", ha riferito De Gregori, dal momento che "i reparti erano tanti da visitare"; ad ognuno ha chiesto le proprie mansioni e di cosa si occupa. La cosa che più gli ha fatto piacere, ha concluso l'addetto vaticano, è che sia stato il Papa a venire da noi "e non il contrario".