Gli attentati a Bruxelles non devono scoraggiare né spaventare i romani. In particolare, i giovani devono continuare a frequentare i luoghi di sempre – biblioteche, parrocchie, piazze – con lo spirito di sempre, specie in questi giorni nell’imminenza della Pasqua.
Intervistato da RadioGiovaniArcobaleno, cui ha rivolto gli auguri per la Pasqua, il cardinale vicario di Roma, Agostino Vallini, ha ricordato che, in circostanze come quella attuale “la prudenza è necessaria a tutti, giovani e non giovani, perché nessuno conosce le intenzioni” dei terroristi.
La situazione che viviamo, comunque, non deve costringere la popolazione ad allontanarsi “dalle abitudini, dagli impegni e dal lavoro” quotidiani, anzi, deve spingere a “guardare con queste vicende con spirito di speranza e di ottimismo”, ha aggiunto il porporato.
“Celebrare la Pasqua in questo contesto – ha proseguito – vuol dire riscoprirne il vero senso. Gesù è venuto a dare all’uomo il suo valore autentico di uomo, che si libera dal male, dalle ingiustizie, dalle violenze, dal sangue e portarlo nella sfera della resurrezione che vuol dire cambiare la vita con la forza dello spirito che è dono di Cristo risorto, per essere capaci di giustizia, di solidarietà, di bene, di impegno”.
Non si tratta, dunque, di “tirare i remi in barca” ma di “cogliere questo segno del tempo per un impegno maggiore a favore di tutti”, ha quindi concluso il cardinale Vallini. [L.M.]
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Vallini: “Guardare ai fatti di Bruxelles con speranza e ottimismo”
Il cardinale vicario esorta i giovani di Roma a vivere le vicende attuali con lo spirito di Cristo risorto, rinnovando il proprio impegno per la giustizia e la solidarietà