"Gesù senzatetto" in Vaticano

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Roma. L'Elemosiniere del Papa ha celebrato il funerale di un senzatetto

La cerimonia venerdì scorso in una chiesa di periferia, al Trullo, dove l’uomo è stato trovato senza vita a causa del freddo nel dicembre scorso

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Venerdì scorso, 3 marzo 2017, nella chiesa romana di Sant’Arcangelo al Trullo, mons. Konrad Krajewski, Elemosiniere del Papa, ha celebrato le esequie del suo connazionale polacco Grzegorz Siejda. L’uomo, 58 anni, era un senzatetto che viveva nei pressi di un distributore nel quartiere del Trullo. Lo riferisce la Radio Vaticana.
Il 17 dicembre scorso è stato trovato senza vita. Coperto di cartoni, non era riuscito a sopravvivere al gelo. La Radio Vaticana spiega che “a due mesi dalla sua scomparsa e solo dopo il nullaosta delle autorità, la celebrazione delle esequie animate dalla Comunità di Sant’Egidio che nella zona è una presenza fissa ed un punto di riferimento per chi si trova in difficoltà”.
Dopo il ritrovamento del corpo, la Comunità di Sant’Egidio, aveva sottolineato che l’uomo di nazionalità polacca “non era un invisibile, ma aveva una storia e un nome”. Di qui l’appello: “Occorre accelerare l’impegno per rendere Roma più accogliente e solidale, non si può restare indifferenti nei confronti di questo ennesimo dramma dei senza dimora”.
Il 20 dicembre era stata organizzata una veglia di preghiera in ricordo della vittima in via del Trullo, angolo via di Montecucco, cioè il luogo in cui l’uomo è stato ritrovato senza vita.

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ZENIT Staff

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