Cattedrale Vilnius - Wikimedia Commons

Parolin e il messaggio di misericordia per la Lituania

Il cardinale celebra la Messa nella cattedrale di Vilnius a conclusione del Congresso Nazionale della Misericordia. Nei prossimi giorni visite in Estonia e Lettonia

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Prosegue il viaggio del cardinale Pietro Parolin in Lituania, dove il Segretario di Stato è stato inviato come Legato pontificio per il Congresso Nazionale della Misericordia. Ieri il porporato – che nei prossimi giorni visiterà anche Estonia e Lettonia – ha potuto visitare a Siauliai la suggestiva Collina delle Croci, luogo simbolo di speranza e resistenza, durante i lunghi anni bui del regime comunista.
Nella tarda mattinata di oggi, riferisce la Radio Vaticana, ha invece celebrato un’intensa Eucaristia nella Cattedrale di Vilnius dedicata ai Santi Stanislao e Ladislao, a conclusione del Congresso apertosi due giorni fa. In particolare, Parolin ha incentrato la sua omelia sulla Solennità dell’Ascensione in  cui “è riconoscibile” il messaggio di Misericordia di Dio, e ha rilevato il forte legame tra la città di Vilnius e la Divina Misericordia.
È infatti in questa città che l’artista Eugeniusz Kazimirowski dipinse la prima immagine della Divina Misericordia nel 1934 su commissione di Santa Faustina Kowalska e del suo padre spirituale Michal Sopock, ha rammentato Parolin. “Sperimentare la misericordia di Dio nella vita quotidiana è l’invito rivolto a ciascuno di noi, anche se peccatori; proprio questo è il messaggio centrale che Papa Francesco lancia alla Chiesa nell’anno del Giubileo, lo stesso che anche San Giovanni Paolo II aveva portato il Lituania nel 1993.
Il Papa polacco aveva invitato allora ciascun membro del clero lituano a farsi buon samaritano nei confronti dei fratelli e delle sorelle per completare il processo di riconciliazione, dopo lunghi anni dominati da sospetto e dalla delazione. Ricordando queste parole, il Segretario di Stato ha quindi invitato i fedeli a prendersi cura dei bisogni spirituali e corporali del prossimo e ha concluso affidando Vilnius e l’intera Lituania alla Madre della Misericordia, particolarmente venerata dal popolo lituano.

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ZENIT Staff

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