Foto: Andreas Praefke (Wikimedia Commons)

Luterani italiani: “Accogliamo parole del Papa con gioia e fraternità”

Il decano Heiner Bludau esprime apprezzamento per le affermazioni di Francesco, secondo il quale “le intenzioni di Lutero non erano sbagliate”

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“Gioia e fraternità sono i sentimenti con cui accogliamo le parole del Papa, che confermano il valore del dialogo ecumenico tra la Chiesa Luterana e la Chiesa Cattolica Romana. Ci auguriamo che questo dialogo cresca sempre di più a livello mondiale e qui in Italia”, ha dichiarato Heiner Bludau, decano della Comunità Luterana Italiana.
Il riferimento del decano è a quanto detto da papa Francesco durante la conferenza stampa durante il viaggio di ritorno dall’Armenia. Al giornalista che gli domandava se, alla vigilia del 500° anniversario della Riforma Protestante, non fosse ormai tempo di ritirare la scomunica a Lutero, il Pontefice aveva risposto: “Credo che le intenzioni di Lutero non fossero sbagliate, era un riformatore, forse alcuni metodi non erano giusti, ma in quel tempo […] la Chiesa non era proprio un modello da imitare: c’era corruzione, mondanità, attaccamento ai soldi e al potere”.
Bludau ha quindi rievocato la visita del Santo Padre alla Christuskirche luterana di Roma, avvenuta lo scorso novembre, in cui ha “ripetuto il gesto d’apertura già compiuto dai suoi due predecessori”, testimoniando “il valore della nostra relazione ecumenica, di cui dialogo e preghiera sono due dimensioni essenziali”.
In conclusione il Decano ha auspicato che “questa relazione venga ulteriormente approfondita nel 2017 in vista del Giubileo della Riforma, da vivere insieme come una vera e propria festa di Cristo, nella convinzione che gli elementi in comune tra le nostre Chiese siano decisamente più importanti delle differenze pur esistenti”.

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ZENIT Staff

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