In India aumentano le violenze contro i cristiani

Nello Stato dell’Uttar Pradesh, crescono le persecuzioni sulla base di accuse fabbricate di conversioni forzate

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“Le forze di estrema destra stanno montando una sorta di follia settaria contro la minoranza cristiana vulnerabile, solo sulla base di accuse fabbricate di conversioni forzate”. È quanto sta avvenendo nello Stato dell’Uttar Pradesh, in India, stando alle parole rilasciate all’agenzia AsiaNews da Sajan K George, presidente del Global Council of Indian Christians (Gcic). Secondo lui, l’aumento è da ascrivere alla ricerca di visibilità da parte di queste forze politiche nazionaliste.
Domenica scorso l’ennesimo caso. Mentre si stava celebrando una Messa protestante, la polizia ha interrotto la funzione per arrestare il celebrante e due fedeli, con l’accusa di celebrare il rito senza permesso, dato che la loro chiesa risulterebbe non registrata. Il giorno prima, sabato, stessa sorte è capitata a un pastore pentecostale e a 20 cristiani di  Robertsganj, mentre stavano recitando le loro preghiere della sera. Una folla di radicali ha interrotto l’incontro, li ha costretti a uscire per strada, umiliati e colpiti con dei bastoni, fino a quando la polizia non li ha portati via. Tutti sono stati rilasciati solo dopo molte ore, senza accuse.
Secondo Sajan K George, “la preoccupazione maggiore riguarda la frequenza con cui avvengono questi incidenti in Uttar Pradesh e l’inerzia della stessa polizia nei confronti di elementi settari che vogliono creare un loro ordine pubblico”. Il presidente del Gcic ricorda poi ciò che è successo pochi giorni fa a Orai, sempre nell’Uttar Pradesh. Un cristiano è stato umiliato in pubblico da nazionalisti che sostengono l’ideologia dell’hindutva. La folla gli ha rasato capelli, barba e sopracciglia, lo ha addobbato con ghirlande di scarpe e portato per le strade in sella ad un asino. “Anche lui – dice Sajan K George – era accusato ingiustamente di conversioni forzate. Il Gcic lancia un appello per la sicurezza dei cristiani dell’Uttar Pradesh, soprattutto in vista del rinnovo dell’Assemblea statale nel 2017”.

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ZENIT Staff

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