Maratonadiroma.it

Fisioterapisti ipovedenti alla Maratona di Roma

Tra i fisioterapisti che assisteranno gli atleti partecipanti alla Maratona di Roma anche cinque non vedenti

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

L’Associazione Italiana Fisioterapisti (AIFI) sarà presente alla 22° edizione dell’Acea Maratona di Roma con un team di professionisti molto particolare costituito da fisioterapisti junior e senior. La particolarità è la presenza di cinque fisioterapisti non vedenti ed ipovedenti che, con tutto il team, saranno a disposizione degli atleti. I fisioterapisti AIFI saranno dislocati su due stand: uno per gli atleti con disabilità e l’altro per i normodotati.
AIFI si aggiunge ad un servizio di Emergenza e Assistenza Sanitaria previsto per la maratona, all’interno del quale c’è una squadra formata da centinaia di professionisti sanitari esperti nell’emergenza sportiva sul territorio. Tra i partecipanti alla maratona anche Alex Zanardi con la sua handbike, recordman di vittorie assolute, quattro su cinque presenze. Al grande evento si attendono 100 mila partecipanti.
L’associazione è ormai alla sua sesta partecipazione diventando un supporto fondamentale e gratuito per gli atleti. Un servizio che poche maratone riescono a dare in modo del tutto volontario. Solo l’anno scorso sono passati più di 1000 atleti dagli stand dell’associazione nei quali i fisioterapisti hanno curato tutte quelle problematiche muscolari conseguenti a un impegno fisico intenso, quale è una corsa di oltre 42 km.
Anche gli amici a quattro zampe prenderanno parte alla stracittadina, infatti saranno presenti 11 cani guida per non vedenti accompagnati dai loro padroni che saranno supportati da fisioterapisti studenti.
La sinergia tra AIFI e l’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti ha permesso di avere dei fisioterapisti non vedenti che con la loro ultra sensibilità tattile riusciranno a dare beneficio a chi arriva al traguardo e anche a chi non arriva.
Imparare la professione del fisioterapista per un non vedente è un percorso che prevede un addestramento sia alla manualità, quindi al riconoscimento delle manovre giuste da fare, che all’educazione tattile. Capacità sviluppata in un non vedente che gli dà un’abilità con le mani del tutto eccezionale.
Affinare il tatto è uno degli aspetti preponderanti nella loro formazione; c’è chi nelle università usa l’esercizio del giornale per sviluppare la sensibilità, ovvero, inserire un capello sotto una pagina e imparare a sentirlo solo toccandolo.
AIFI da sempre vicina anche allo sport, è l’associazione professionale, senza scopo di lucro, che rappresenta, tutela e promuove la categoria dei fisioterapisti, sviluppando la conoscenza e l’approfondimento scientifico della Professione, incluse la pratica professionale, la formazione e la ricerca, nell’interesse di tutti i cittadini. È dislocata su tutto il territorio nazionale con i vari organismi regionali per avere un presidio sul territorio più capillare.
La partecipazione di AIFI alla maratona di Roma è stata organizzata dalla sezione laziale di AIFI con il supporto di AIFI nazionale.
Per maggiori informazioni consultare www.aifi.net. Per la maratona cliccare qui

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione