Eroi, martiri, vergini raccontati dai santini

Dal 9 agosto in edicola i “Santini da collezione”

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

di Antonio Gaspari

ROMA, venerdì, 25 luglio 2008 (ZENIT.org).- Dal 9 agosto, per 60 settimane, le edizioni Hachette (http://www.hachette-fascicoli.it/) distribuiranno in edicola i “Santini da collezione”, un’opera editoriale che tra devozione, tradizione e preghiera raccoglie la storia del cristianesimo raccontata dalle immagini sacre, più note come “santini”.

In ogni fascicolo, insieme alla biografia, all’iconografia, al culto e alle tradizioni di ogni santo, ci sarà la riproduzione fedele dei santini d’epoca.

Si tratta di preziose immagini, dal 1600 fino ai primi del XX secolo, scelte dalla collezione privata di Graziano Toni, uno dei maggiori collezionisti europei.

I santini sono stati riprodotti integralmente, anche con il tipo e la coloritura della carta d’epoca, da Gianni Grande della Tipolitografia F.G di Savignano sul Panaro (Modena), specializzato in riproduzioni e opere d’arte e volumi preziosi.

La Tipolitografia F.G. ha una grande tradizione nella riproduzione di opere antiche, quali il “Libro d’Ore Visconti” (o Offiziolo Visconti) uno splendido codice miniato, conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, realizzato in due tomi tra la fine del Trecento e i primi anni del Quattrocento per la famiglia Visconti.

Per comprendere le ragioni e le finalità di questa coraggiosa impresa editoriale, ZENIT ha intervistato Simona Manacorda, che dirige la redazione di Hachette.

Da dove è nata l’idea di pubblicare un opera di santini?

Manacorda: Dopo il grande successo di “Rosari e corone devozionali”, giunta già a più di 50 uscite, abbiamo pensato di dare voce a un altro campo dove devozione e collezionismo si incontrano in manufatti di grande interesse storico-artistico e religioso. Insomma, in un momento di grande fioritura di pubblicazioni e articoli sacri ai più diversi livelli e ambiti, sia editoriali che commerciali, ci è sembrato giusto restituire ai santini il posto di primo piano che spetta loro, anche perché rappresentano il primo e più immediato contatto con l’immagine sacra, semplice, alla portata di tutti e che tutti ricordano con affetto e nostalgia.

Un opera di queste dimensioni non è mai stata tentata finora. Quali sono stati i risultati dei vostri sondaggi? Quali risultati pensate di raggiungere? Qual è il numero minimo di vendite necessario per dare ragione all’investimento?

Manacorda: Non è esatto, perché prima di noi è stato pubblicato qualche anno fa un album dei santini sulla falsariga di quelli delle figurine adesive che ha avuto un ottimo successo. Le ricerche di mercato hanno avuto nel nostro caso un esito positivo, anche se non eccezionale, forse per la grande quantità di prodotti che affollano oggi le nostre edicole, ma sufficienti a tentare il lancio nazionale.

Per un’iniziativa editoriale di questo tipo si prevede per la prima uscita,con un prezzo promozionale molto basso, di distribuire almeno 80.000 fascicoli. Bisogna però tenere conto del fatto che, a partire dalla 2° uscita a prezzo pieno, si perde il 50% ca. degli acquirenti, che vanno diminuendo fino a attestarsi intorno all’uscita n. 15 e restare fedeli fino alla fine.

Il mondo che viviamo sembra essere sempre più secolarizzato. Cosa vi ha convinto a puntare sulla storia dei santi?

Manacorda: La secolarizzazione del nostro mondo moderno va di pari passo con un bisogno diffuso di spiritualità, che potremmo considerare il “rovescio della medaglia”, dovuto anche a un diffuso bisogno di “speranza”.

Quali sono gli argomenti che utilizzerebbe per convincere una persona ad acquistare quest’opera?

Manacorda: La curiosità, l’attesa, il ritorno all’infanzia, il valore estetico e culturale delle riproduzioni, semplicemente perfette e, naturalmente, l’esercizio di fede che è sotteso alla conoscenza della vita di ben 360 fra santi e sante.

Come si svolgerà la distribuzione? Si troverà ogni settimana in edicola oppure ci si potrà abbonare? Qual è il piano completo dell’opera?

Manacorda: Sarà posta in vendita ogni settimana in edicola, ma dopo i primi numeri gli edicolanti tendono a ordinare solo le copie che sono sicuri di vendere, per questo è consigliabile prenotarle o, meglio ancora abbonarsi, fin dalla prima uscita utilizzando la cartolina allegata al fascicolo.

Qual è la qualità dei santini? Quali sono la storia e il valore artistico delle riproduzioni?

Manacorda: La qualità dei santini è eccellente, basti pensare che è riprodotto fedelmente non solo il fronte, ma anche il retro dove si trova la preghiera e di frequente anche una dedica, il nome della persona cui è appartenuto il santino originale…

Sono riprodotti perfettamente, i trafori, le dorature, le vernici speciali, la porporina, ma ciò che è stato soprattutto apprezzato dagli esperti è la cura nella restituzione della cromia. Tutto ciò è possibile grazie al lavoro di tecnici ed esperti specializzati nella riproduzione e stampa di antichi manoscritti e stampe d’epoca.

Inoltre, in ogni uscita, verranno forniti dei pratici angolini adesivi che permettono di applicare ogni santino sulla propria scheda agiografica contenuta nel fascicolo, come negli album di fotografie di una volta.

Print Friendly, PDF & Email
Share this Entry

ZENIT Staff

Sostieni ZENIT

Se questo articolo ti è piaciuto puoi aiutare ZENIT a crescere con una donazione