CITTA' DEL VATICANO, mercoledì, 9 luglio 2008 (ZENIT.org).- Il Gran Maestro dell'Ordine Equestre del Santo Sepolcro, il Cardinale John P. Foley, ha lanciato un nuovo appello ad aiutare i cristiani di Terra Santa per promuovere in questo modo la pace nella regione.

Dopo essere tornato da Gerusalemme, dove ha partecipato all'insediamento del nuovo Patriarca latino, Sua Beatitudine Fouad Twal, il Cardinale ha voluto condividere con ZENIT la sua preoccupazione per le condizioni dei cristiani nei luoghi in cui Gesù ha vissuto.

“Soffrono una doppia minoranza: in Israele sono una minoranza all'interno della popolazione ebraica e di quella palestinese, che per la stragrande maggioranza è costituita da musulmani”, ha spiegato.

Oltre a dover affrontare tutti i problemi collegati al fatto di essere una minoranza, i cristiani che vivono in Terra Santa condividono quelli dei loro vicini palestinesi ed ebrei, aggiunge.

“Chiaramente ci sono anche le difficoltà legate al muro di separazione costruito attorno a Betlemme; le difficoltà nello spostarsi tra West Bank, Israele e Gerusalemme; le difficoltà nel guadagnarsi da vivere o nell'accedere all'educazione. Tutto ciò incide duramente sulla comunità cristiana”, osserva.

“Aiutateli, aiutate le loro scuole, le loro parrocchie, l'Università di Betlemme, che è un'università cattolica sorta in una società a forte maggioranza musulmana – chiede il porporato statunitense –. Tra l'altro le scuole cattoliche accettano anche musulmani contribuendo così alla comprensione interreligiosa e, speriamo, a una possibile pace tra musulmani, ebrei e cristiani”.

L'intervista può essere visionata su www.h2onews.org