“Peccato, Misericordia, Riconciliazione”. Questo il titolo del nuovo volume della Libreria Editrice Vaticana curato dalla Penitenzieria apostolica che si presenta come “dizionario teologico-pastorale” firmato da Papa Francesco, “un vero e proprio inno al conforto e alla benevolenza divina”.
“L’amore di Dio – dice il Pontefice – è sempre pronto a riversarsi su ciascuno, anche su quanti sono caduti nelle vie di peccato” e alla luce di ciò, seppure “in una condizione di debolezza e di fragilità, ogni persona è chiamata a compiere il proprio percorso, e non resta sola nel momento dell’errore perché può contare sul perdono e la comprensione di un Padre, che sempre accoglie e risana”. Così, Papa Francesco parla ai fedeli e a chi dovrà guidarli lungo il cammino della penitenza e della misericordia di Dio ricordando loro che la Chiesa “svolge il compito di presentare al mondo la bellezza e la profondità dell’amore misericordioso del Signore” e che l’uomo, “reso interiormente nuovo dalla benevolenza divina, diventa più forte e determinato nella capacità di donarsi”.
L’insieme di queste dinamiche, secondo il Pontefice, è individuabile all’interno delle “voci” che compongono il dizionario in quanto “scandiscono un vero e proprio percorso, che ritrae l’incontro tra l’amore misericordioso di Dio e il desiderio di pace interiore di ogni persona”.
L’opera è stata compilata da studiosi abituati alla “pastorale pratica” – Malio Sodi, Krzysztof Nykiel, Nicola Reali – ed è stata pensata “per raggiungere un ampio numero di lettori grazie all’uso di un linguaggio semplice e accessibile a tutti”. Il dizionario è composto da sessanta voci e ha il compito di aiutare “sia come confessori sia come fedeli a scoprire l’importanza del sacramento della confessione”.
Il cardinale Mauro Piacenza, Penitenziere maggiore, nella prefazione al volume ne riassume le caratteristiche principali e la funzionalità: il lettore potrà conoscere, “attraverso voci specifiche dedicate all’argomento, le origini storiche e liturgiche del rito della penitenza e approfondire anche la prassi penitenziale nella tradizione delle altre confessioni cristiane; esaminare i vari momenti che costituiscono il sacramento della confessione” come l’esame di coscienza, l’accoglienza del penitente da parte del confessore, l’accusa dei peccati, l’assoluzione, la soddisfazione.
“L’amore di Dio – dice il Pontefice – è sempre pronto a riversarsi su ciascuno, anche su quanti sono caduti nelle vie di peccato” e alla luce di ciò, seppure “in una condizione di debolezza e di fragilità, ogni persona è chiamata a compiere il proprio percorso, e non resta sola nel momento dell’errore perché può contare sul perdono e la comprensione di un Padre, che sempre accoglie e risana”. Così, Papa Francesco parla ai fedeli e a chi dovrà guidarli lungo il cammino della penitenza e della misericordia di Dio ricordando loro che la Chiesa “svolge il compito di presentare al mondo la bellezza e la profondità dell’amore misericordioso del Signore” e che l’uomo, “reso interiormente nuovo dalla benevolenza divina, diventa più forte e determinato nella capacità di donarsi”.
L’insieme di queste dinamiche, secondo il Pontefice, è individuabile all’interno delle “voci” che compongono il dizionario in quanto “scandiscono un vero e proprio percorso, che ritrae l’incontro tra l’amore misericordioso di Dio e il desiderio di pace interiore di ogni persona”.
L’opera è stata compilata da studiosi abituati alla “pastorale pratica” – Malio Sodi, Krzysztof Nykiel, Nicola Reali – ed è stata pensata “per raggiungere un ampio numero di lettori grazie all’uso di un linguaggio semplice e accessibile a tutti”. Il dizionario è composto da sessanta voci e ha il compito di aiutare “sia come confessori sia come fedeli a scoprire l’importanza del sacramento della confessione”.
Il cardinale Mauro Piacenza, Penitenziere maggiore, nella prefazione al volume ne riassume le caratteristiche principali e la funzionalità: il lettore potrà conoscere, “attraverso voci specifiche dedicate all’argomento, le origini storiche e liturgiche del rito della penitenza e approfondire anche la prassi penitenziale nella tradizione delle altre confessioni cristiane; esaminare i vari momenti che costituiscono il sacramento della confessione” come l’esame di coscienza, l’accoglienza del penitente da parte del confessore, l’accusa dei peccati, l’assoluzione, la soddisfazione.