“Uno straordinario segno di comunione e di solidarietà”. Con queste parole Papa Francesco ha definito la Colletta per la Chiesa in America latina promossa dall’episcopato statunitense. In occasione del 50° anniversario della sua istituzione, il Pontefice ha inteso esprimere gratitudine e apprezzamento con un messaggio indirizzato all’arcivescovo di Louisville, Joseph Edward Kurtz, presidente della Conferenza Episcopale degli Stati Uniti.
Il documento, datato 3 ottobre, è stato diffuso dai presuli in occasione della plenaria in corso a Baltimora e ripreso da L’Osservatore Romano. “Ho visto in prima persona — rileva in esso Papa Francesco — il bene che la generosità costante dei fedeli negli Stati Uniti ha compiuto in tutto il mondo e particolarmente in America latina. Attraverso il vostro sostegno, molte vite sono state toccate dalla Buona Novella dell’amore misericordioso di Cristo, specialmente i poveri”.
Il Pontefice ricorda poi come “grazie alla visione di vescovi come i cardinali Richard Cushing e Humberto Medeiros, la Colletta per la Chiesa in America latina ha preso forma ed è cresciuta come mezzo eloquente per esprimere i vincoli di fede e carità che uniscono i cattolici negli Stati Uniti e i loro fratelli e sorelle nell’emisfer”». Tanto che anche adesso, a 50 anni di distanza, “la Colletta rimane un mezzo prezioso per sostenere, in modo sia spirituale sia temporale, gli sforzi delle Chiese locali in America latina e nei Caraibi per proclamare il Vangelo e formare discepoli missionari permeati di zelo per la diffusione del Regno di Dio di giustizia, santità e pace”.
In tale prospettiva, Francesco sottolinea come, “dalle Ande ai Caraibi, l’impegno pastorale della Chiesa è stato sostenuto non soltanto dalle offerte dei fedeli negli Stati Uniti, ma anche dal crescente senso di comunione nato da questa condivisione di doni”. Infatti, aggiunge, “momenti significativi nella vita della Chiesa in America latina e nei Caraibi, come la Conferenza di Medellín e la Conferenza di Aparecida, sono stati accompagnati dalle preghiere e dalla presenza incoraggiante della comunità cattolica negli Stati Uniti”. Di qui l’auspicio che il tradizionale sostegno dell’episcopato statunitense alla Colletta “continuerà a dare ricchi frutti per la vita spirituale e la testimonianza evangelica della Chiesa in tutto l’emisfero”.