Ha suscitato molto rumore l’annuncio del Papa di ieri di voler istituire una Commissione di studi sul diaconato femminile. Il Pontefice lo ha detto nella udienza di ieri mattina, in Aula Paolo VI, con le partecipanti all’Assemblea Plenaria delle Superiore Generali, in corso a Roma sul tema: “Tessere la solidarietà globale per la vita” e programmata a chiusura delle celebrazioni del Giubileo per i 50 anni dell’UISG.
L’incontro del Santo Padre con le Superiore Generali – oltre 800, provenienti da tutto il mondo – si è svolto in forma di dialogo. Papa Francesco ha risposto a braccio a quattro domande poste dalle religiose, su temi come un migliore inserimento delle donne nella vita della Chiesa, oppure il ruolo e gli ostacoli delle consacrate all’interno della Chiesa.
“Si tratta di una bellissima conversazione che il Papa ha fatto con le Superiore delle religiose delle diverse parti del mondo”, ha spiegato il direttore della Sala Stampa vaticana, padre Federico Lombardi, in una nota pubblicata sul sito della Radio Vaticana. “Molto bella e incoraggiante sulle donne e in particolare sulle donne consacrate nella vita della Chiesa, anche sui loro compiti in posizioni importanti nei dicasteri quando non sia implicata la ordinazione”.
Sul tema del diaconato delle donne, il portavoce vaticano ha ricordato che “è una questione di cui si è molto parlato anche in passato e che nasce dal fatto che nella chiesa antica vi erano donne chiamate ‘diaconesse’, che svolgevano certi servizi nella comunità. Si sono fatti anche diversi studi storici su questo fatto, e il Papa vi ha fatto qualche cenno”. Inoltre vi è un documento importante del 2002 della Commissione Teologica Internazionale che affrontava la questione.
“Il Papa – ha sottolineato il gesuita – dice che pensa di costituire una Commissione che riprenda queste questioni per vederle con maggiore chiarezza. Ma bisogna essere onesti: il Papa non ha detto che abbia intenzione di introdurre un’ordinazione diaconale delle donne, e meno che meno ha parlato di ordinazione sacerdotale delle donne. Anzi, parlando della predicazione nel corso della celebrazione eucaristica ha fatto capire che a questo non pensa affatto”. Pertanto, secondo padre Lombardi, “è sbagliato ridurre tutte le molte cose importanti che il Papa ha detto alle religiose a questa sola questione”.
Più sintetico il sostituto alla Segreteria di Stato, l’arcivescovo Angelo Becciu, che ha invitato alla cautela tramite un tweet postato stamane sul suo account @AngeloBecciu in cui si legge: “Il Papa mi ha telefonato sorpreso circa le…diaconesse! Pensa a una Commissione. Non affrettiamo le conclusioni!”. Il ‘cinguettìo’ era accompagnato da una foto del testo integrale delle parole del Papa diffuso oggi dalla Sala Stampa vaticana.
Per leggerlo cliccare sul seguente link: https://it.zenit.org/articles/le-parole-del-papa-alle-religiose-della-uisg-testo-integrale/
[A cura di Salvatore Cernuzio]