Domani, venerdì 15 aprile, alle 16, sul sagrato della Basilica Superiore di San Francesco, si terrà l’incontro dal titolo “Il Giardino della Memoria” dove ci si confronterà su guerre, muri, ingiustizie e vittime. L’evento che vedrà coinvolti ad Assisi più di 5000 studenti provenienti da tutta Italia sarà anche l’occasione per confrontarsi e dialogare sul passato. Per l’occasione verranno installate infatti una stele armena, simbolo delle vittime del Genocidio Armeno del 1915, il filo spinato del muro di Berlino, simbolo di un mondo spaccato a metà, e una barca proveniente da Lampedusa, simbolo dei migranti e delle speranze nel futuro.
Saranno il Custode del Sacro Convento di Assisi, padre Mauro Gambetti, fra Thomas Freidel, fra Guglielmo Spirito, Docente all’Istituto Teologico di Assisi, e il Direttore della Sala Stampa del Sacro Convento, padre Enzo Fortunato, a confrontarsi, con i giovani presenti, sui temi simbolo della storia.
Il Meeting nazionale delle scuole per la pace, la fraternità e il dialogo è un evento straordinario che “sui passi di Francesco” darà vita ad un grande laboratorio educativo per le giovani generazioni per una cittadinanza responsabile. Al centro dell’incontro il dramma delle guerre, delle migrazioni, del terrorismo, della violenza e dei cambiamenti climatici. Ma anche la paura, la rassegnazione e l’indifferenza che esse provocano.
“Grande interesse per questa due giorni di Assisi da parte dei media, dalla stampa locale e nazionale alla Rai, che ha predisposto per l’occasione più di 10 dirette televisive, riconfermando l’attenzione per le attività che si svolgono nella città del Poverello – ha dichiarato padre Enzo Fortunato – Il meeting di Assisi si svolge in comunione con Papa Francesco che il 16 aprile sarà a Lesbo in solidarietà ai profughi e per l’abbattimento dei muri”.
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Per maggiori informazioni e per il programma completo www.sanfrancesco.org
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Assisi. Le scuole tra i luoghi della memoria, tra Berlino, Armenia e Lampedusa
Circa 5000 studenti si confronteranno sui temi di pace, fraternità e dialogo il 15 e 16 aprile