Jesus Heals The Blind Man by Duccio di Buoninsegna (1260-1318)

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“Solo gli amanti conoscono Dio” (E. Ronchi)

Con Gesù è proprio come quando ci si innamora: si inizia balbettando qualche spiegazione logica e si finisce per cantare una melodia la cui provenienza rimane misteriosa

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“Faccio questa semplice domanda, proprio perché nella vita quotidiana è sempre poco il tempo che ho per dedicarmi alla preghiera, fermarmi, meditare… L’unico modo per avvicinarsi a Gesù è principalmente la preghiera? E quali altri modi o gesti ci avvicinano a Lui?”.
Sei proprio fortunata, Giulia. Guardati intorno che Gesù è proprio lì, vicinissimo a te. No, non voglio fare la romanticona spirituale, ma desidero dirti una cosa importantissima: se tu stai cercando di avvicinarti a Gesù è solo perché Lui è già vicino a te e sta facendo crescere in te l’esigenza di Lui.
“Noi (lo) amiamo perché Egli ci ha amati per primo” dice san Giovanni (1Gv 4,19).
Capire che se lo cerchi è perché già sei stata cercata, è un efficacissimo modo per lasciarti alle spalle i ritualismi di fede, le abitudini religiose e la noia di frasi ripetute mnemonicamente, scambiate per preghiera.
Capire che Gesù vuole amarti e desidera sentirsi amato da te, è la migliore scorciatoia per allargare il tuo cuore fino ai bordi del Mistero.
Hai visto quante volte ho usato il termine CAPIRE in queste poche righe? Ecco; ora lasciati alle spalle questa parola, perché se quel verbo va bene per l’inizio del rapporto con Gesù, poi però bisogna buttarsi nel mondo dell’intuizione, della fiducia, della speranza …tutte cose che poco hanno a che fare con la stretta comprensione razionale.
Con Gesù è proprio come quando ci si innamora: si inizia balbettando qualche spiegazione logica (mi piace il suo sorriso, la sua voce, il suo carattere…) e si finisce per cantare una melodia la cui provenienza rimane misteriosa.
John Forbes Nash jr (il genio della matematica) dedicò alla moglie questo meraviglioso discorso: “Ho sempre creduto nei numeri, nelle equazioni e nella logica che conduce al ragionamento. Dopo una vita vissuta in questi studi, io mi chiedo: cos’è veramente la logica? Chi decide la ragione? … Ed ho fatto la più importante scoperta della mia vita. È soltanto nelle misteriose equazioni dell’amore che si può trovare ogni ragione logica. Io sono qui grazie a te. Tu sei la ragione per cui io esisto. Tu sei tutte le mie ragioni”.
Questa sua frase, pronunciata nel film biografico A beautiful mind, può diventare anche la colonna sonora della nostra storia d’amore con Gesù. “È  soltanto nelle misteriose equazioni del tuo amore per me, che posso trovare ogni ragione logica della mia vita. Io esisto grazie a Te. Tu sei la ragione per cui esisto. Tu sei tutte le mie ragioni”.
Tu mi chiedi cosa fare per incontrare Gesù. In questa logica di amore, ti rispondo: “Vai dove ti porta il cuore!”.
Vuoi parlarGli mentre guidi la mattina per andare al lavoro? Puoi farlo.
Vuoi leggere un libro di teologia per capire meglio la sua storia? Puoi farlo.
Vuoi piangere lacrime amare sfogando con Lui la tua rabbia? Puoi farlo.
Vuoi andare in cima ad una montagna per un intimo rendez-vous con Lui? Puoi farlo.
Vuoi sceglierti una guida spirituale? Puoi farlo.
Vuoi chiederGli un consiglio su una scelta importante? Puoi farlo.
Vuoi…? Fallo.
Tra innamorati ci si parla con la fantasia del momento e con l’attenzione del minuto.
Ci si pensa. Ci si mandano sms. Ci si abbraccia. Ci si regalano gesti ed oggetti, sorrisi ed abbracci. E non ci sono momenti adatti per fare questo o quello. Ogni attimo è buono per pensarsi e mandarsi un pensiero, un bacio… Ogni luogo è adatto per isolarsi da tutto e concentrarsi sulla persona che si ama.
Ogni gesto diventa preghiera; ogni luogo diventa un santuario; ogni momento diventa una liturgia.
Dio è sensibile ai movimenti del nostro cuore perché “il cuore ha ragioni che la ragione non conosce” (Pascal) e tutti coloro che avranno l’ardire di lasciare ogni cosa nelle mani di Dio, finiranno per vedere le mani di Dio in ogni cosa.
Il nostro vero rischio è di restare degli analfabeti del cuore e di non conoscere veramente Gesù.
Un detto medievale dice: “I virtuosi camminano, I sapienti corrono. Solo gli innamorati volano”.
Scrivilo su un foglio ed attaccalo dove va il tuo sguardo appena alzata.
E Dio, che ti sta già attirando a sé, ti seduca del tutto facendoti innamorare di Lui.
Lui, di te, lo è già.
[Fonte: www.intemirifugio.it]
 
 
 
 

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Maria Cristina Corvo

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