Ritorna oggi in una veste nuova per il Giubileo della Misericordia, il progetto teatrale Pane e Paradiso dedicato a San Filippo Neri. L’iniziativa – realizzata dall’associazione di promozione sociale ‘Sotto il Cielo di Roma’ – riparte questa sera, alle 20, a San Giovanni dei Fiorentini, in occasione delle celebrazioni per i 500 anni della nascita del “secondo apostolo di Roma”.
Sarà una versione del tutto nuova per l’Anno Santo, con una speciale attenzione ai pellegrini stranieri. L’opera – informa un comunicato – avrà la durata di un’ora e sarà replicata settimanalmente ogni venerdì alle 20, nei prossimi tre mesi e poi in autunno, per i pellegrini italiani e stranieri individuali o in gruppi. L’ingresso è libero.
E proprio per coinvolgere maggiormente i tanti visitatori stranieri sarà messo a loro disposizione un sistema audio che permetterà di seguire l’opera in modo integrale e sincronizzato in lingua inglese e spagnola.
Il cast di Pane e Paradiso si muoverà nel transetto della splendida chiesa romana, in costumi rinascimentali, senza l’ausilio di un palco. La penombra delle grandi arcate sarà rotta solo da poche sapienti luci. Un modo per ricreare il clima spirituale delle antiche rappresentazioni sacre che si svolgevano nei secoli passati dentro le chiese o sui sagrati delle stesse.
San Giovanni dei Fiorentini è fortemente legata alla memoria di San Filippo che fu rettore per 10 anni, a servizio della nazione fiorentina. La Basilica è, tra l’altro, una delle tre chiese giubilari di Roma dedicate a una particolare accoglienza per i pellegrini, attraverso momenti di meditazione, preghiera e la presenza di sacerdoti di lingue diverse per il sacramento della Riconciliazione, per un’adeguata preparazione al passaggio della Porta Santa della Misericordia.
Il progetto teatrale Pane e Paradiso ha ricevuto il patrocinio del Vicariato di Roma, del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, dell’arciconfraternita vaticana di Sant’Anna dei Parafrenieri e dell’Opera Romana Pellegrinaggi.
Sarà una versione del tutto nuova per l’Anno Santo, con una speciale attenzione ai pellegrini stranieri. L’opera – informa un comunicato – avrà la durata di un’ora e sarà replicata settimanalmente ogni venerdì alle 20, nei prossimi tre mesi e poi in autunno, per i pellegrini italiani e stranieri individuali o in gruppi. L’ingresso è libero.
E proprio per coinvolgere maggiormente i tanti visitatori stranieri sarà messo a loro disposizione un sistema audio che permetterà di seguire l’opera in modo integrale e sincronizzato in lingua inglese e spagnola.
Il cast di Pane e Paradiso si muoverà nel transetto della splendida chiesa romana, in costumi rinascimentali, senza l’ausilio di un palco. La penombra delle grandi arcate sarà rotta solo da poche sapienti luci. Un modo per ricreare il clima spirituale delle antiche rappresentazioni sacre che si svolgevano nei secoli passati dentro le chiese o sui sagrati delle stesse.
San Giovanni dei Fiorentini è fortemente legata alla memoria di San Filippo che fu rettore per 10 anni, a servizio della nazione fiorentina. La Basilica è, tra l’altro, una delle tre chiese giubilari di Roma dedicate a una particolare accoglienza per i pellegrini, attraverso momenti di meditazione, preghiera e la presenza di sacerdoti di lingue diverse per il sacramento della Riconciliazione, per un’adeguata preparazione al passaggio della Porta Santa della Misericordia.
Il progetto teatrale Pane e Paradiso ha ricevuto il patrocinio del Vicariato di Roma, del Pontificio Consiglio per la Promozione della Nuova Evangelizzazione, dell’arciconfraternita vaticana di Sant’Anna dei Parafrenieri e dell’Opera Romana Pellegrinaggi.