Sapere per Educare

All’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum un incontro per discutere di Relazioni, Differenze, Famiglia e Bellezza.

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Domani, dalle ore 9 alle 19 si terrà presso l’Ateneo Pontificio Regina Apostolorum (APRA) l’evento dal titolo Sapere per educare edizione 2016 promosso dall’Associazione Non si tocca la famiglia  e  dall’Associazione Comitato articolo 26 in collaborazione con l’APRA e l’Associazione Scienza & Vita che intende, e lo si percepisce già dal titolo “Relazioni differenze famiglia e bellezza”, fornire una risposta formativa ai dirigenti scolastici, agli insegnanti, ai genitori ed educatori in genere, che si trovano quotidianamente a confrontarsi con bambini e ragazzi, provenienti da realtà differenti.
“La seconda edizione di Sapere per educare – dichiara la Prof.ssa  APRA  Giorgia Brambilla – si chiede se davvero l’uguaglianza si possa ottenere attraverso l’eliminazione della diversità. La diversità non presuppone incomunicabilità, ma semmai il contrario. Quello che ci mette, infatti, veramente gli uni contro gli altri e che oscura e falsa la inter-relazione tra di noi è l’alienazione da noi stessi, dal nostro essere uomini: così l’uomo diventa “straniero” per il simile. Quando è proprio la “comune umanità” e il riconoscimento della dignità umana a costituire quel “linguaggio comune” che rende possibile l’uguaglianza tra culture differenti, oltre che la crescita comune e personale di tutti, specialmente dei bambini. E sapere per educare, rivolgendosi agli educatori, non solo attraverso la ricca mattinata di conferenze, ma soprattutto nei laboratori del pomeriggio ha proprio a cuore loro, i bambini”.
Il senso dell’evento allora è proprio quello di offrire degli strumenti atti a rispondere ad importanti sfide poste proprio in contesti eterogenei dove si trovano insieme: bambini di etnie diverse, con disabilità, oppure provenienti da situazioni familiari complesse e fragili. E anche si vuole in questo contesto riscoprire l’importanza e la bellezza dell’educazione sia in famiglia che a casa.
I laboratori in programma inoltre sono stati pensati secondo la logica della teoria e prassi – spunti di approfondimento, strumenti pedagogici e didattici, rispondenti a una visione del bambino e dell’adolescente scientificamente fondata e nel rispetto dei diritti universali dell’infanzia e dell’adolescenza sanciti dalla Convenzione ONU del 1989.
Per ulteriori informazioni www.uprait.org
 
 

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ZENIT Staff

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