“Vi è un legame negativo tra il lavoro che manca e il calo demografico non è vero che il lavoro allontana la donna dalla maternità”, ha detto il capo di Stato. “È vero il contrario: proprio l’aumento del lavoro femminile può diventare un fattore favorevole alle nascite. Senza un aumento del lavoro femminile, il Paese non avrà la crescita che tutti noi speriamo e non potremo parlare davvero di uscita dalla crisi”.
Ricordando, infine, che l’8 marzo di quest’anno si celebrano i 70 anni della Repubblica e il primo voto espresso dalle donne, Mattarella ha sottolineato che “il pieno riconoscimento dei diritti politici delle donne costituisce elemento fondativo della nostra Repubblica”. Tuttavia, ha rilevato, si assiste a un distacco dalla politica che coinvolge soprattutto il mondo femminile.
Secondo il capo di Stato, “l’astensionismo è una ferita che nessuno può permettersi di trascurare: la partecipazione politica dei cittadini oggi si è ridotta, e purtroppo questo avviene di più tra le donne”. E “dopo tanta fatica per conquistarlo, non bisogna dissipare o accantonare il diritto al voto…”.