Una sferzata sui matrimoni omosessuali arriva da una delle più importanti autorità islamiche che, in questo senso, ha provocato i cristiani e l’Occidente.
“Purtroppo alcuni capi di Chiese negli Stati Uniti accettano i matrimoni omosessuali. Mi chiedo cosa è rimasto della Bibbia in quelle Chiese. E cosa diranno davanti a Gesù, la pace sia su di lui”. Lo ha dichiarato lo sheikh egiziano Amhed al Tayyeb, grande Imam dell’università islamica sunnita di al Azhar, nel corso di un incontro svolto presso l’Università islamica di Syarif Hidayatullah, a South Tangerang, in Indonesia.
Secondo quanto riferito dall’agenzia Fides, l’imam ha denunciato le pressioni delle lobby gay nelle campagne elettorali e la strumentalizzazione dell’omosessualità a fini politici.
In alcune affermazioni, diffuse dalla stampa indonesiana, al Tayyeb ha sottolineato che in questo momento storico la sfida più grande nel mondo islamico riguarda il fatto che “le differenze tra le dottrine non sono tollerate, e diventano piuttosto pretesto di violenza”.
Secondo il Grande Imam di al Azhar, “non c’è nessun male nel seguire una determinata scuola o dottrina, ma nessuno può affermare di rappresentare in maniera esclusiva il vero e autentico islam”, mentre le guerre che stanno distruggendo la Siria, l’Iraq e lo Yemen, sono state provocate dalla “divisione tra sciiti e sunniti”.
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“Cosa direbbe Gesù sui matrimoni omosessuali?”. Se lo chiede un imam…
Lo sheikh egiziano Amhed al Tayyeb, grande Imam di al Azhar, denuncia la compromissione della politica americana e di alcune chiese con la lobby gay