Cinquantamila dollari: questa la cifra donata da Papa Francesco ai sopravvissuti e alle famiglie delle vittime del terremoto chelo scorso 6 febbraio ha colpito Tainan, a sud dell’isola di Taiwan.
La notizia, diffusa dal Ministero degli Esteri di Taipei, è stata confermata a ZENIT dalla segreteria del Pontificio Consiglio ‘Cor Unum’, attraverso cui la somma del Pontefice è stata inviata alla Conferenza Episcopale regionale.
Secondo gli ultimi dati diffusi, sono state 117 le vittime del terribile sisma di magnitudo 6,4, tra cui 115 residenti del Weiguan Jinlong (“Dragone dorato”), un complesso edilizio di recente costruzione, nel distretto Yongkang, crollato completamente.
Già all’indomani del terremoto, il Papa aveva espresso il proprio cordoglio in un telegramma a firma del cardinale Segretario di Stato, Pietro Parolin, nel quale assicurava la propria vicinanza e preghiera e inviava le condoglianze alle famiglie dei defunti e dei feriti, come pure alle autorità civili e al personale impegnato nel recupero delle vittime.
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Il Papa dona 50mila dollari ai superstiti del terremoto di Taiwan
La somma inviata attraverso il Dicastero ‘Cor Unum’ ai superstiti e alle famiglie delle 117 vittime del sisma dello scorso 6 febbraio