Dakar: al via domani il "Giubileo del Concilio Vaticano II"

Organizzato dal Pontificio Consiglio della Cultura e dal Secam, l’evento verterà sul dialogo interreligioso e le sfide dell’epoca contemporanea

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Intellettuali e religiosi africani si ritroveranno a Dakar, in Senegal, da domani al 28 gennaio, per celebrare il “Giubileo del Concilio Vaticano II”, a 50 anni dalla sua conclusione, nel 1965. Inaugurato dal card. Théodore Adrien Sarr, arcivescovo emerito di Dakar, e da mons. Barthélémy Adoukounou, segretario del Pontificio Consiglio della Cultura, l’evento verterà, in particolare, sul dialogo interreligioso e le sfide dell’epoca contemporanea.
Ad organizzare il “Giubileo” sono, oltre al Dicastero vaticano per la cultura, anche il Simposio delle Conferenze episcopali di Africa e Madagascar (Secam), la Conferenza Episcopale dell’Africa dell’ovest (Cerao) e la Comunità africana della cultura del Senegal (Cacsen). “Gli organizzatori – informa l’agenzia Apic – vogliono radunare esperti, cardinali, vescovi, sacerdoti e laici, intellettuali e teologi di tutte le religioni, provenienti da undici Paesi africani diversi, tra cui la Costa d’Avorio ed il Benin”.
Nel corso dei lavori, si rifletterà, in particolare, sulla figura di Alioune Diop: intellettuale senegalese vissuto tra il 1910 ed il 1980, ha giocato un ruolo importante nell’emancipazione delle culture africane, tanto che, nel 1947, fondò la rivista “Presenza africana”, edita tuttora.
Non solo: all’annuncio dell’indizione del Concilio Vaticano II da parte di San Giovanni XXIII, Diop prese l’iniziativa di organizzare un’ampia consultazione tra tutti gli intellettuali africani, laici e sacerdoti, per raccoglierne le principali riflessioni da presentare al Concilio come contributo del genio africano.
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ZENIT Staff

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