“Respingere la globalizzazione dell’indifferenza – mobilitarsi per un’economia globale più inclusiva e sostenibile”. Il titolo dell’incontro promosso ieri a Roma dalla Global Foundation sul tema dell’economia globale inclusiva richiama alcuni degli insegnamenti che sono più a cuore a Papa Francesco “fin dall’inizio del suo Pontificato”. Lo ha detto, intervenendo alla conferenza, il cardinale segretario di Stato vaticano, Pietro Parolin.
Il Papa, ha ricordato il porporato come riferisce la Radio Vaticana, “non ha mancato di mettere in chiaro, con speciale attenzione, le gravi conseguenze dell’indifferenza e della mancanza di responsabilità”, chiamando “tutte le persone a impegnarsi, liberamente e responsabilmente, per la correzione di un economia che provoca l’esclusione e la disuguaglianza”. Pertanto l’appello è rivolto a tutti, “ricchi e poveri, gente potente e semplice”, affinché mettano “il potere creativo di intelligenza umana al servizio del bene comune, con spirito di solidarietà e – aggiungerei – misericordia”.
Il card. Parolin ha individuato nella “creazione e la distribuzione della ricchezza” una parte importante di questo grande sforzo. Un “giusto uso delle risorse naturali, la corretta applicazione della tecnologia e lo sfruttamento dello spirito imprenditoriale sono – ha sostenuto ancora il porporato – elementi essenziali di un’economia che cerca di essere moderna, inclusiva e sostenibile”.
Catholic Church England and Wales
Card. Parolin: "Spirito di solidarietà e misericordia per il bene comune"
Intervenendo a un incontro promosso dalla Global Foundation, il segretario di Stato vaticano ha sottolineato il magistero del Papa su un’economia che sia inclusiva e sostenibile