MARINGÁ, venerdì, 27 luglio 2007 (ZENIT.org).- Nel contesto dell’appello della Conferenza di Aparecida a che la Chiesa in America Latina sia più missionaria, tutte le comunità dell’Arcidiocesi di Maringá (Paraná, nel sud del Brasile) realizzano per un periodo di tre mesi una visita di casa in casa per fare una mappa della realtà della Chiesa locale.
I visitatori chiederanno alle famiglie alcuni dati importanti per l’elaborazione del nuovo Piano di Evangelizzazione dell’Arcidiocesi.
Secondo quanto spiega l’Arcivescovo monsignor Anuar Battisti in un messaggio sul sito dell’Arcidiocesi, non si tratta di fare un “censimento”, ma una raccolta di dati relativa alla realtà di tutte le parrocchie.
“Partecipa e dai le informazioni necessarie. Le notizie ricevute sono sotto la totale responsabilità della Chiesa e non verranno divulgate individualmente”, spiega l’Arcivescovo.
Secondo il presule, l’iniziativa si inserisce nell’invito che la Conferenza di Aparecida fa affinché la Chiesa in America latina sia più missionaria.
“La Conferenza di Aparecida ci invita ad essere e a fare discepoli di Gesù Cristo, ponendoci in missione permanente. Discepolato e Missione formano il binomio che ci accompagnerà in questo processo di valutazione e pianificazione”, afferma.
“Per questo, siamo tutti invitati ad esercitare la sequela di Gesù fin da ora, perché nella misura in cui siamo discepoli siamo anche missionari, visitando o ricevendo in casa i visitatori”.
Secondo monsignor Battisti, la grande riunione ecclesiale di Aparecida ha anche sottolineato che oggi si vive non solo un’epoca di cambiamenti, ma “un cambiamento d’epoca”. In questo senso, “la Chiesa, popolo di Dio in cammino, ha bisogno di attualizzare il suo modo di lavorare, per rispondere alle reali necessità del nostro popolo”.
“Contiamo sulla collaborazione di tutti, dei visitatori così come delle famiglie visitate. Nessuno farà una colletta o chiederà donazioni; è solo una raccolta di informazioni per ‘vedere’ la realtà”, spiega.
L’Arcivescovo afferma che, con tutti i dati di questo lavoro in mano, verranno effettuati gli studi necessari e si realizzerà un’Assemblea, prima della fine dell’anno, con tutti i leader per condividere i dati raccolti.
La Chiesa locale chiederà allora: “Cosa fare? Come agire a partire da ora? La risposta la cercheremo nella pratica di Gesù e negli insegnamenti della Chiesa, principalmente nel documento di Aparecida, che serviranno da luce per la scelta di priorità e di azioni concrete”, ha spiegato.