I cristiani del Medio Oriente sono stati “abbandonati” dai Paesi occidentali. Così la pensa il Patriarca di Mosca e di tutte le Russie, Kirill. In un incontro avvenuto a Mosca martedì, con il Patriarca siro-ortodosso di Antiochia e tutto l’Oriente, Ignazio Efrem II, Kirill ha detto: “In Libano ho avuto incredibili testimonianze da parte dei rappresentanti di comunità cristiane tradizionalmente legate all’Occidente, secondo cui l’Occidente le ha abbandonate e non le protegge”.
Il Patriarca russo ha raccolto queste testimonianze nel corso della sua visita in Siria, nel 2011, anno d’inizio della guerra che sta sconvolgendo il Paese mediorientale. “Già allora, i nostri fratelli cristiani molto apertamente affermavano che questa guerra avrebbe potuto avere terribili conseguenze per la popolazione cristiana”, ha detto.
“Sappiamo che per altri motivi e sotto altri pretesti – ha proseguito -, ogni volta che vi è una discriminazione, la comunità internazionale si emoziona e prende prende posizioni decisive”. Tuttavia – rileva il Patriarca – “nulla del genere è accaduto per proteggere i cristiani del Medio Oriente dallo sterminio”.
La speranza del leader ortodosso russo è che grazie alla partecipazione attiva della Russia nella lotta contro il terrorismo internazionale “possa esserci un cambiamento per il meglio”. Kirill, dal canto suo, ha detto di essersi ripetutamente impegnato con i leader russi riguardo la tutela dei cristiani del Medio Oriente.