Rivolgo un cordiale saluto ai fedeli di lingua italiana. La festa di Cristo Re, che abbiamo celebrato domenica, a conclusione dell’anno liturgico, vi renda consapevoli che Cristo ci ha liberati dal potere delle tenebre, per inserirci nel suo Regno, e fare di noi testimoni credibili della Verità salvifica.
Il mio pensiero va infine, come di consueto, agli anziani, ai giovani, ai malati e agli sposi novelli. Il Cristo, che regna dalla Croce, conforti tutti voi nei momenti di prova e di sofferenza, aprendo i cuori di ciascuno alla speranza.