Rivolgo un cordiale saluto ai fedeli di lingua italiana. Tutti incoraggio a progettare il proprio futuro come un generoso servizio a Dio e al prossimo.
Il mio pensiero va infine, come di consueto, agli anziani, ai giovani, ai malati e agli sposi novelli.
La testimonianza di fede e di carità che animò san Pio da Pietrelcina, di cui oggi facciamo memoria, sia per ciascuno un invito a confidare sempre nella bontà di Dio, accostandosi con fiducia al Sacramento della Riconciliazione, di cui il Santo del Gargano, instancabile dispensatore della misericordia divina, fu assiduo e fedele ministro.